Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] s’insediano fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del , e il più grande, poeta del Risorgimento. Ma Carducci non è esente dalle inquietudini e dagli squilibri del suo ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] Greco ecc.).
La biblioteca, costruita da J. Herrera e affrescata da B. Carducci e P. Tibaldi, ha una preziosa collezione di manoscritti miniati e stampe; iniziata da Filippo II (3000 manoscritti arabi preda di guerra), vi furono poi unite le librerie ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] a sapere da un'importante biografia stesa da Filippo Villani, una ventina di anni dopo la morte Satira, Milano 1924, p. 216 segg.
Vita di Dante e Commento a Dante: G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, Bologna 1893, VIII, p. 141 segg.; ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] n. 8 (Chiose ambrosiane), e ibidem, n. s., IV, pp. 81-95 (Filippo Villani); M. Barbi, in Bull., n. s., XI, pp. 194-229 (Iacopo di culto di D. in Italia nei varî secoli sono da vedere: G. Carducci, Della varia fortuna di D. (nel sec. XIV), in Opere, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il Castello sforzesco e il corso di Porta Genova, ricavandone le vie Carducci e De Amicis, e tra il '95 e il '96 si durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] il nome e, presso i più vecchi, il ricordo di Filippo e di Angelo Cuccoli, burattinai pieni di genialità e di spiritose statuto fu approvato nel 1862. Ha sede nella casa abitata dal Carducci, il quale per lunghi anni ne fu segretario e poi presidente ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] ducale, e dove ebbe a suo "formatore", come dice il Carducci, quel poeta Carlo Cantoni, che fu uno degli umoristi e favoleggiatori pubblicare in forma di Lettere familiari ai suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo (Milano 1762; Venezia 1763) la ...
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ZAMBONI, Filippo
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato a Trieste il 21 ottobre 1826, morto a Vienna il 30 maggio 1910. Volontario nel 1848 e, nel 1849, a Roma, insegnò poi lettere italiane nell'Accademia [...] detto, il suo romanticismo scientifico, onde era attratto alle esperienze dell'ipnotismo e alle teorie spiritistiche. Quando il Carducci lo chiamò "onore domestico d'Italia in paese straniero" principalmente rammentò, oltre i meriti del 1848-49, il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Cn. Domizio Calvino nel 36, di Norbano Flacco nel 34, di L. Marcio Filippo ed Appio Claudio Pulcro fra il 34 e il 29, di C. Calvisio Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Carducci pittore ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] i primi, seguiti da J.B. Spix e C.F. Filippo von Martius i quali, inviati dai (governi bavarese e austriaco, loro impresso un andamento tutto suo, o, come ebbe a scrivergli il Carducci stesso, "qualche cosa di lieto e di proprio". Anche l'ode ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...