Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] le sole liriche, pubblicata a Firenze nel 1527 dagli eredi di Filippo Giunta (Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani: i 1576), che è l'editio princeps, curata da Niccolò Carducci ed esemplata per le rime sulla Giuntina, per le prose ...
Leggi Tutto
L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] fecero scalpore. A Bologna furono sospesi dall’insegnamento Giosue Carducci, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, accusati di aver con un disegno di legge presentato dal ministro di Agricoltura Filippo Cordova, si era tentato, senza successo, di rimettere ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e l'ideale vittoria perpetua dei vinti di Farsalo, di Tapso e di Filippi. Donde, anche per questa via (cfr. p. XIX), la breve l'opera dei due maggiori maestri dell'Italia di allora: Carducci e De Sanctis. Entrambi poco esperti di «classici» e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1968, p. 26).
A questo punto, non sorprende che Filippo Villani, un fiorentino che conosceva bene Dante per essere stato suo e metafora, Milano 1978.
A. Battistini, Letteratura e scienza da Carducci a Primo Levi, in Id., Sondaggi sul Novecento, a cura ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] è nella tradizione di Bruno e Buffalmacco come di Filippo Brunelleschi e dei suoi amici nella lucida e quello che mi sembra a prima vista chiaro: così dall'edizione del Carducci, Lorenzo dei Medici, Poesie, Firenze, Barbera, 1859, a quelle del ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di un Foscolo e di un Leopardi, prosperarono sino allato a un Carducci e a un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, e sono senza numero dal primo tempo dopo il Mille sino a Filippo Neri: amore di Dio, intendo, perché di questo solo ...
Leggi Tutto
Rime
**
Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] Autori Toscani / in dieci libri raccolte, Firenze, Filippo Giunti, 1527, ristampata o antologizzata nel corso del Palermo 1967, 602-612.
Gli studi più importanti sulle Rime sono: G. Carducci, Delle rime di D. (Firenze 1865; Livorno 1874), in Opere, X ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] e Romagna: Giovanni Pascoli, Antonio Delfini, Goisuè Carducci, Giorgio Bassani, Bruno Barilli, Riccardo Bacchelli, Arturo Di Giacomo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Domenico Rea, Mario Pomilio, Raffaele La Capria, Luigi ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] 'albo d'oro' si trovano i nomi di I. Calvino, P. De Filippo, G. Arpino, L. Altan, R. Piumini, B. Pitzorno, T. dal 1940 al 1943: R.-F.-A. Sully-Proudhomme (il primo, 1901), G. Carducci (1906), A. France (1921), G.B. Shaw (1925), G. Deledda (1926 ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] l'eccezione della "dignità" riconosciutagli da Croce) fin oltre il Carducci che lo ebbe per "giullare di tutto e di tutti, di . Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano ...
Leggi Tutto
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...