REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] rivoluzionaria si affievolì sotto i ripetuti colpi del governo di Luigi Filippo. Vinti, non domi, i repubblicani si trasformarono in radicali rivoluzione francese per bocca del loro poeta G. Carducci e verso la Francia si mantennero sempre in ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] evidenti alla lettura. Nel 1847 vedeva la luce il Filippo Strozzi, che mette in scena le ultime lotte della (1858), che è povera cosa, sebbene abbia dato occasione al Carducci di esaltare in un'ode giovanile la nobile passione patriottica del N ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] sestine triple e perfino sestuple. Nel sec. XVI Giacomo Filippo Girardini compose l'ottavina con un commiato di quattro versi, sestina. La quale nella sua forma pura in Italia fu ripresa dal Carducci (Notte di maggio) e dal D'Annunzio (Quando più ne' ...
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QUINET, Edgar
Francesco Lemmi
Nato a Bourg-en-Bresse da madre protestante il 17 febbraio 1803, storico, filosofo, poeta, uomo politico, uno dei padri, come disse il Gambetta, della democrazia francese, [...] col Berchet, col Mazzini e poi col Garibaldi e col Carducci), assalì dalla cattedra, con grande violenza, i gesuiti (1841 . Nel febbraio 1848 fu tra gl'insorti contro Luigi Filippo, e poi restituito alla sua cattedra, rappresentò il dipartimento ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] p. 551). Fu stampata a Roma in circa trecento copie da Giovanni Filippo de Lignamine, con dedica al pontefice (ivi per l’accenno al numero di fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di G. Carducci - E. Frati, Bologna 1874, p. 258) e Stefano ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] troppo "popolare" dei gonfalonieri successivi (Francesco Carducci e Raffaello Girolami), e si adoperò con estrema Giovan Vincenzo Pinelli). Le lettere degli ultimi anni, quelle a Filippo Ridolfi, nipote di Niccolò, a Pietro Vettori e a Stefano ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] dell’attestata esistenza di un altro di Ricco, Filippo; Scandone (1900) suggerì la rettifica del cognome - D. Comparetti, Bologna 1875, I, pp. 456-469; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XIV), Firenze ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] 33. Cf. Antonio Fradeletto, L’italianità nell’opera di Giosuè Carducci, «Conferenze e Prolusioni», 10, 16 maggio 1915.
34. di divisione, dopo tre elezioni alla loro Presidenza»). Filippo Grimani e Nicolò Papadopoli erano morti rispettivamente nel ’21 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] chiusa quattro mesi più tardi dal suo successore Filippo Grimani.
La crisi della giunta Selvatico era iniziata .
328. V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", 24 febbraio 1912.
329. V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] es., sull’eccezionale personalità di Giotto o sulla cupola di Filippo Brunelleschi o sulla figura di Maestro Colantonio e sul rapporto Sotto la direzione di Vittorio Fiorini e di Giosue Carducci fu pure iniziata la riedizione critica dei Rerum ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...