VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] dei Cuoiai e Galigai, il nome di Vespasiano di Filippo, di professione cartolaio, compare quattro volte per l’ Romanum, I, Romae 1839-43; Proemio di Vespasiano a Lorenzo Carducci nel Commentario di più vite da lui composte, Vita di Alfonso ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] a presidiare l’opinione pubblica democratica napoletana, dirigendo con Filippo De Boni Il Popolo d’Italia (1860). Diversamente dopo il 1880), gli si confaceva. L’amicizia di Giosue Carducci e di Giuseppe Ceneri, inoltre, rafforzava in lui il senso ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] Ferrara al posto di Giuseppe Agnelli, allievo di Giosue Carducci e direttore dal 1892. In questo decennio si Moretti, «dopo tanti anni di amicizia», e la Rievocazione di Filippo De Pisis (Ferrara 1958). Negli anni successivi Ravegnani tornò al suo ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] all’Università di Bologna, in cui fu coinvolto anche Giosue Carducci, che diedero luogo a vivaci polemiche politiche e giornalistiche. esilio, e a un gruppo di allievi (Donato Jaja, Filippo Masci, Felice Tocco e Pietro Ragnisco), palesò il progressivo ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] in Francia per saggiare, di rincalzo all’oratore fiorentino Baldassarre Carducci, la volontà del re e ottenere, se possibile, qualche impresa militare in Toscana di cui, nel frattempo, Filippo Strozzi reggeva le fila raccogliendo le truppe dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] permane negli ultimi due anni del governo di Luigi Filippo d’Orléans.
Nei suoi taccuini di giornalista, Émile Giacomo Zanella e Giacomo Marradi o ancora Augusto de Dominicis. Per Giosuè Carducci il treno è “corrusco e fumido/ come i vulcani/ i monti ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] la questione dei preziosi manoscritti, che la famiglia Leopardi aveva già portato in tribunale. Grazie al sostegno di G. Carducci e del ministro E. Gianturco, riuscì a sottrarre all’oblio i manoscritti, cosicché nel 1898 poté avviarsi presso Le ...
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Bartolo da Sassoferrato
Filippo Cancelli
Era naturale che il commentatore (Sassoferrato 1313 o 1314 - Perugia 1357), che signoreggiò i più vasti e vari campi del sapere non esclusa la filosofia e la [...] di D., Petrarca e Boccaccio, Milano 1904, 94; Raph. [Maffei] Volaterranus, Comm. Urbanorum, Basilea 1559, 488, in A. Solerti, op. cit., 198; G. Carducci, D. e l'età che fu sua; e L'opera di D., in Prose, Bologna 1908, 186 e 1144; C. Witte, De B. a S ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] medico-chirurgica di Pistoia, nella quale conobbe Filippo Pacini, che sarebbe diventato, molti anni dopo P. F. e le sue opere, Firenze 1880; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XXIV, pp. 126 ss.; B. Croce, in La Critica, XXXIV (1936), pp. ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] la critica allo Stato pontificio, aprì un’aspra polemica con Giosue Carducci, che si irritò per un’allusione critica alla sua poesia Nel 1909 l’adesione al futurismo, propostagli da Filippo Tommaso Marinetti, fu respinta da Rapisardi, che considerò ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come appellativo di alti personaggi e attribuito...