LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] a poco avrebbe conosciuto una svolta radicale con la morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447). Qualche mese prima, il II, c. 150r; M. Sanuto, Le vite dei dogi a cura di A. Caracciolo Aricò, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 240 s., 290, 292, 329, 429 ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] gli scritti di tal genere sono numerosi (II, pro Ludovico Caracciolo, XIV, pro principe Monasteracii; XV, pro principe Sancti Boni; proceribus Neapolitanis extra sedilia ed inviata nel 1628 a Filippo IV di Spagna) costituisce un violento atto d' ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] quale si annunziava imminente la pubblicazione della Storiacivile.
Caracciolo rimise l'esame del manoscritto al canonico Rosario (Neapoli 1792), un compendio che andava da Ruggero I a Filippo II compilato a Madrid nel 1595 da Ferdinando Paternò. Ma ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] furono tenuti in una dorata prigionia a Milano dal duca Filippo Maria Visconti, signore di Genova. Rilasciato insieme con Aragonum Neapolis regis, cc. 138r, 174v, 179r, 182v; T. Caracciolo, De varietate fortunae, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXII ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] successivo dovrebbe collocarsi la sua militanza al servizio di Filippo II nella guerra delle Fiandre; tale militanza è suffragata documenti per un fuoruscito napoletano, forse Colantonio Caracciolo, figlio di Galeazzo marchese di Vico. Allontanatosi ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] C. e i fratelli.
Intanto Giovanna II, morto ser Gianni Caracciolo, pareva disposta a rinnovare l'adozione di Alfonso d'Aragona .
Quando nel 1433 Niccolò Fortebraccio, aizzato da Filippo Maria Visconti e spacciandosi per l'inviato del concilio ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , denunciò al S. Uffizio di Napoli Basilio Giannelli, Filippo Belli e il D., colpevoli d'aver professato idee nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] della Repubblica. Ritornò a Milano, al seguito del Caracciolo, nello stesso marzo, ma già il 2 aprile tolto ai Biglia e nel 1531 risultava in possesso del capitano imperiale Filippo Succaro. Ritornò ai Biglia però nel 1533, in seguito agli accordi ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] suoi membri l'arcivescovo e cardinale Ascanio Filomarino e Filippo Anastasio; l'altra degli Incauti, che si riuniva nel impostazione generica della storia narrata.
La dedica è a Francesco Marino Caracciolo, del quale il D. loda l'impegno nel sedare i ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in piazza Duomo, nello stesso edificio dove vivevano Filippo Turati e Anna Kuliscioff e dove aveva sede la G. Nenni - D. Zucaro, I-III, Milano 1981-83, ad indices; F. Caracciolo, Diario di Napoli, 1943-44, Firenze 1992, pp. 124, 126, 152, 165 s ...
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