CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] ad ottenere il pagamento degli arretrati. In quello stesso 1536, veniva incaricato dal governatore dello Stato, il card. M. Caracciolo, di recarsi a Como per comporre una vertenza sorta tra un canonico della cattedrale e il resto del capitolo.
Negli ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] XXIII-XXIV, XXVI, XXVIII, XXX, XXXV-XXXVI, Venezia 1879-93, ad indices; Id., Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, II, Venezia 2004, p. 678; E.A. Cicogna, Della famiglia Marcello, Venezia 1841, pp. 25, 29, 45; A.M. Berengo Morte ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ammalato, fu affiancato da un altro oratore milanese,Marino Caracciolo, che doveva coadiuvarlo.
Già il 30 aprile Gerolamo lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide.
Con ogni probabilità fu ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] i medesimi privilegi dei teatini (breve del 18 febbr. 1591). A Roma s. Filippo Neri gli aveva suggerito di ottenere la chiesa di S. Girolamo (lettera dell'A. a Francesco Caracciolo, 23 febbr. 1591), ma l'A. preferì soprassedere e, rinunciando per ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] egli si sia trasferito in giovane età, forse tramite il cardinale Filippo Carafa suo parente, a Bologna dove diventò membro del capitolo della dell'accordo concluso con Perugia da Riccardo Caracciolo gran maestro dei giovanniti. Esercitò anche la ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] biografici), pp. 599-603 (lettera del duca d'Alca, a Filippo II); B. Amante, Giulia Gonzaga..., Bologna 1896, pp. 285, Inquisizione, Urbino 1913; B. Croce, Il marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, in Vite di avventure di fede e di passione, Bari 1953 ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] dei papi..., Bari 1931, pp. 34-35; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, p. 46 e n. 3; A. Caracciolo, Roma capitale..., Roma 1956, p. 183; G. Carocci, A. De Pretis..., Torino 1956, p. 194; P. Pirri, Il card. Antonelli tra il mito ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] di Svizzera, a cui era stato precedentemente destinato, quella di Spagna, tenuta da lui sino all'agosto 1706. Fedelissimo a Filippo V, vendé la propria argenteria per aiutarlo a sostenere le spese della lunga guerra di successione e, in un momento ...
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