PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] personaggi più famosi e stimati tra gli esuli italiani: Galeazzo Caracciolo, un tempo marchese di Vico, centro di una vasta rete nelle vesti di maestro di casa dei figli di Filippo di Savoia-Racconigi. L’attività di questi predicatori filoginevrini ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] Venezia nel 1749, dedicate al nunzio apostolico Martino Innico Caracciolo, asciutte nello stile, precise nelle notizie, inframezzate greci e latini volgarizzati – aiutò anzi con generosità Filippo Argelati che attendeva a un progetto analogo, La ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] ), quindi in diffidente rapporto con il successore Innico Caracciolo, il L. abbia manifestato fedeltà al cardinale Carlo l'Accademia degli Agitati al tempo del principato di Filippo Plantamura Filangieri. La sua pratica letteraria si intrecciò con ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] Gioacchino Murat ed era stata dedicata a Caterina Saliceti Caracciolo duchessa di Lavello, dama di palazzo della regina Palermo ncoppa a lo Nettuno (Palermo 1845), e A lo sì d. Filippo Cirelli, pe lo bello juorno de lo nomme sujo, senza data e ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] e la pratica poetica.
Accolto in casa di Giacomo Filippo Durazzo, dove l'élite intellettuale genovese si incontrava per assistere e l'incarico di ricordare il suo nome allo Chauvelin, al Caracciolo e al Grizella, suoi amici più intimi. I tratti più ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] di 49.000 ducati e nel 1611 ottenne dal sovrano di Spagna Filippo III il titolo di duca della Guarda, con cui venne poi Raro esempio è stato ai tempi nostri quello di Gio. Battista Caracciolo Rosso marchese di S. Elmo, per vedere come Dio benedetto ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] giulivo" (in B. Maioli de Avitabile, Componimenti in lode di Filippo V, monarca delle Spagne, recitati dagli Arcadi della Colonia Sebezia il principe di Montefia, ec. et la signora D. Anna Caracciolo de' principi della Torella, Napoli 1717, p. 25).
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] o tre mesi e ritornò da Genova il principe della Rocca... Fu in sua casa che conobbi Luigi Settembrini e Filippo Agresti. Per molto tempo eravamo di accordo di semplicemente ostacolarne le dimostrazioni contro la Costituzione. L'Agresti un giorno mi ...
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