AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] il viceré Pietro de Toledo, il de Leyva, il cardinale Caracciolo, Lope de Soria, importunando spesso Carlo V con le sue Milano concessa da Carlo V l'11 ott. 1540 al principe Filippo, l'occasione fu offerta proprio dall'A., che aveva fatto catturare ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] successori.
Lo scritto ebbe l'approvazione del Simonetti e piacque al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo di presidente del Regno, l'arcivescovo di Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo tirannico, diffidente per temperamento ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il . napol., XXXV (1955), pp. 448 s.; R. Longhi, Unatraccia per Filippo Napoletano, in Paragone, VIII (1957), 95, pp. 40 s.; W. ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] e l'Aragonese. Il C., i figli Marco e Filippo, gli invitati si recarono nel castello sfarzosamente addobbato e mentre rivelasse dove custodiva denari.
Il C., di cui T. Caracciolo tracciò un ritratto nel suo De varietate fortunae (Opuscoli storici, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Solo nel novembre 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, continuando comunque a godere dei benefici , trasformandosi in una questione giurisdizionale che coinvolse Filippo II, il papa e le principali autorità ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] nel 1781, aveva avuto inizio il viceregno del marchese D. Caracciolo; il D. condivise il programma di riforme intraprese negli anni sollevata dall'arcivescovo di Palermo e presidente del Regno, Filippo López y Royo, di aver partecipato alla congiura ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] elevò la macchina provvisoria per le esequie di Filippo IV nella Congregazione del Monte dei poveri. Attività Pesco (1994) terminata nel 1673 con l'officiatura del cardinale Innico Caracciolo - e quelle di S. Severo alla Sanità (iniziata nel 1681 ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] all'incremento delle grandi navi da battaglia e manifestò l'intenzione di portare a termine la costruzione della "Caracciolo" (una corazzata messa sugli scali durante la guerra), né prese in molta considerazione il futuro ruolo delle portaerei ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] re Giacomo II, del gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro di Alessandro Magno e di Costantino, del sultano d'Egitto, di Filippo Maria Visconti e di Giovanna II, sul cui regno turbolento e ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] . Nello stesso anno scrisse l'introduzione alle Rime in morte del regio consigliere don Fulvio Caracciolo di Sebastiano Biancardi (Napoli 1702). Tutti gli uffici concessi da Filippo V, e anche quelli del C., vennero revocati il 5 sett. 1707, dopo la ...
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