CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] molto fortunato con i suoi interventi nelle questioni matrimoniali di Filippo II Augusto di Francia e di Alfonso IX di León, Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno 1195 C. III ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] mura, e precisamente nell'area dell'od. chiesa di S. Filippo Neri, dove fino al 1687 sussistevano i resti della chiesa ottagonale 'è anche il ritratto del committente, il cardinale Niccolò Capocci. Non è irragionevole pensare che da tale contesto sia ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Infine, se anche si volesse ammettere la soffertissima attribuzione ai Capocci dei "nepotes" di O., resterebbe pur sempre da provare candidato alla corona Luigi, figlio del re di Francia Filippo Augusto, che era sbarcato con un seguito di truppe sul ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] 1204 e l'autunno dell'anno successivo) dal tentativo di un inviato di Filippo di Svevia, il vescovo di Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al 1249, grazie alle offensive condotte dal cardinale Raniero Capocci. A sua volta, questo secondo periodo di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Savelli né ‒ come si è più recentemente creduto ‒ i Capocci, famiglie cospicue romane del sec. XII, possano verosimilmente essere di O. se si giunse a una normalizzazione dei rapporti tra Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo ...
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Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] mondo francescano spirituale, con l'insofferenza di Filippo il Bello di fronte alle immunità ecclesiastiche - e verso il Velabro; degli Arcioni e Cerroni (poi dei Capocci) sull'Esquilino. La più grandiosa fortificazione era quella culminante nella ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] siniscalcato: in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte e lo incaricò di numerose ambascerie intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera del ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] tra re Enrico II d'Inghilterra e suo figlio Riccardo.
Filippo II Augusto di Francia e Riccardo I d'Inghilterra iniziarono la . Elevò alla dignità cardinalizia vari membri di famiglie romane (Capocci, Bobone, Malabranca, Cenci) e nel 1190 anche il ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] era stata governata nominalmente dal fratello del sovrano, Filippo di Svevia duca di Toscana. A quei tempi la tra il papa e l'imperatore, il cardinale viterbese Raniero Capocci (v. Ranieri di Viterbo) organizzò una rivolta antimperiale in città ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] tra gli Svevi e il papato. Tra i due competitori eletti in Germania, Filippo di Svevia (v.) da una parte (marzo 1198) e il guelfo Ottone vero che la rivolta popolare, eccitata da Giovanni Capocci, contese al pontefice il potere che egli pretendeva ...
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