CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] oltre ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece frati minori. Riunì una commissione per riformare il calendario giuliano, ma niente fu deciso. Prese una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] traduzioni latine dei poemi omerici; e così gli accenni al calendario "secondo l'usanza d'Arabia... e di Siria" (XXIX si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] traslato da Sergio I nella basilica vaticana. Per influsso dei calendari gallicani, nel XII secolo la festa fu spostata all'11 -41. La prima traduzione italiana dei sermoni, dovuta a Filippo di Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Il nome di Maria non rivela coincidenze tra scrittura e calendario. I quattro Inni, stampati entro il 20 nov. 1815 fu l’unica figlia che sopravvisse al Manzoni. Nel 1868 morì Filippo, ormai ribelle al padre.
Dall’aristocratica Teresa, con interessi d ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. dava vita intanto con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, frequentata da Cerruti a Vittorio Emanuele di rimodellare lo Stato sul calendario amministrativo sabaudo del 1798, escludendo coloro che per ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. ammira i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato 1906). Alcune dissertazioni, come quella di P. Varese sul Calendario romano all'età della prima guerra punica (1902) e di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ardori nei rapporti con la consorte da un preciso calendario impostogli dal padre, preoccupato del fascino esercitato dalla riconosciuto soltanto il diritto a succedere dopo la linea di Filippo di Borbone, figlio dell'ultima Farnese. Né gli vennero ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] al convento delle suore domenicane di Genova dei Ss. Giacomo e Filippo, cui anni prima, durante il suo precedente priorato, aveva cinque parti, che rimandano alle cinque fasi del calendario liturgico, a loro volta corrispondenti alle cinque fasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] nel 1893 a Zurigo, al congresso dell’Internazionale), Filippo Turati e altri dirigenti socialisti. Fa lezione sulla « proprio ruolo storico. Ne è indizio già la riforma giacobina del calendario (il «bisogno di trovare alla storia le sue proprie date ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] assegnati anche i cardinali Pier Donato Cesi, Filippo Guastavillani, Ferdinando de' Medici e Francesco Sforza , Roma 1793, pp. 259-265; L. Grillo, Abbozzo di un calendario storico della Liguria, Genova 1846, p. 221; Le relazioni degli ambasciatori ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...