AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] ,Pavia 1922, pp. 17-22; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V(1949), p. 961; A. Saitta, FilippoBuonarroti, I, Roma 1950, pp. 25, 34; F. Cognasso, Novara nella sua storia, in Novara e il suo territorio, Novara 1952, pp ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] . 603-623; A, Sautto, A. B., in Corriere Padano, 27 marzo 1926; A. Saitta, FilippoBuonarroti, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, FilippoBuonarroti ed i rivoluzionari dell'Ottocento, Torino 1951, ad Indicem; S. Mastellone, Mazzini e la ...
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ACETO CATTANI, Giovanni Pietro
Francesco Brancato
Figlio maggiore di Giovanni, erede del titolo comitale, nacque, probabilmente intorno al 1810, a Palermo. Nell'agosto 1823 seguì il padre, compromesso [...] dal Regno delle Due Sicilie.
Per queste vicende egli potrebbe forse essere identificato con l'Aceto (cfr. A. Saitta, FilippoBuonarroti, I, Roma 1950, p. 188; II, ibid. 1951, p. 198), che fece parte della deputazione della Società patriottica ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sforzesche, non meno che sui fasti pedagogici di Filippo Beroaldo seniore, sulla fama di uomini d'arme . M. Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia (pubbl. da E. Narducci in Il Buonarroti, s. 2, II [1877-78], pp. 381-412), C. Martinati, Notizie storico ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / Bonifazio de' Negri… / Cristofano Marrano, / Filippo de' Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di convergenza della tematica berniana con quella delle contemporanee poesie del Buonarroti. Ma il B. libero è il letterato al quale ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] infondato; alla morte di Sangallo fu Michelangelo Buonarroti a succedergli in quella ambita carica. Quanto , Milano 1989, pp. 29-34; V. Colorni, Salomon Romano alias Filippo Herrera convertito del Cinquecento (con un cenno a G. R.), in Civiltà ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] corte del palazzo della Signoria (G. Milanesi, Le lettere di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1875, p. 621). Uscì di carica nel 1514: aveva burle da tavola che lo imparentano al grande concittadino Filippo Brunelleschi (I, par. 30). Si vanta come ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti tal fine, ancora nel 1620, scriveva, il 17 settembre, a Filippo III facendo appello alla sua "benigna protettione"; ciò non toglie che ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] 'architettura egli aveva manifestato la sua grandezza, e col Buonarroti si trovava d'accordo nell'affermare che gli scultori, (1665). Morì a Roma il 24 dic. 1728.
Pietro Filippo, sacerdote, prelato del tribunale della Segnatura, divenne canonico di S ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] gli uomini disegnano"). All'esaltazione retorica del Buonarroti il D. contribuisce in notevole misura, Burchiello, in Rinascimento, VIII (1968), pp. 3-119; C. Di Filippo Bareggi, Giunta, D., Torrentino: tre tipografie fiorentine..., in Nuova Riv. ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...