DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] graduato il Romagnosi. In questi anni dovette pure entrare in contatto con le organizzazioni settarie facenti capo a FilippoBuonarroti. Nel processo per la congiura lombarda del 1814, Bartolomeo Cavedoni dichiarò che il D. lo aveva iniziato alla ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] . Di quest'ultima si occuparono Anton Maria Biscioni, che copiò il manoscritto, FilippoBuonarroti e Giovanni Gaetano Bottari. Il vero editore fu il Buonarroti, che si era formato nell'atmosfera antiquaria della Roma papale, svolgendo dal 1684le ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Pisa per gli studi di medicina voluti dal padre. Mancano notizie sugli anni pisani: riferendo da un manoscritto attribuito a FilippoBuonarroti il Baccini (Scritti ined., p. XIX) dice che in questa città si trattenne più a lungo di quanto occorresse ...
Leggi Tutto
PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] -462; La Monumentomania d'oggi e il patriottismo del passato. II Conte A. P. di C., New York 1900; A. Saitta, FilippoBuonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1950, pp. 53-59; G. de Bertier de Sauvigny, Metternich ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] , Cristina Trivulzio di Belgioioso) e agli inizi del 1831 cercò di opporsi all’indirizzo repubblicano e unitario che FilippoBuonarroti aveva dato alla loro azione e di dissuaderli dal disegno d’innescare la rivoluzione in Piemonte.
Durante i tre ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] all'estero. Nell'agosto giunse ad Oneglia, occupata nell'aprile dall'esercito francese. Accolto con simpatia da FilippoBuonarroti, agente rivoluzionario addetto all'armata d'Italia, partecipò al concorso per l'insegnamento nelle scuole da lui ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Giustino Ciampini, l'archeologo Raffaele Fabretti, lo scienziato ed erudito Francesco Bianchini, l'archeologo fiorentino FilippoBuonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine Ludovico ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Maggi presso il quale la vide, nel dicembre del 1717, Giusto Fontanini e Poi su "istanza" di questo passò al senatore FilippoBuonarroti "per uso del... Salvini e del... Biscioni". Molti altri gli inediti lasciati dal C., e, tra questi, la vita del ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] milizia, di cui alla fine del '700 furono protagonisti uomini come l'abate Tocci, Enrico Michele L'Aurora, Vincenzio Russo, FilippoBuonarroti e tanti altri, il C. sta però in un rapporto ambiguo, dato che nel suo pensiero e nella sua azione non ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 1925-30, ad ind.; N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 14; P. Onnis Rosa, FilippoBuonarroti, commissario rivoluzionario a Oneglia nel 1794-95, in Nuova Rivista storica, XXIII (1939), 4-5, p. 360; R. Soriga ...
Leggi Tutto
settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...