Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d'Ávila e Filippo Neri furono dichiarati santi il giorno di s. Gregorio Magno
A.S.V., Boncompagni-Ludovisi, 287; Fondo Borghese, ser. I, 807; ser. II, 286; B.A.V., Boncompagni-Ludovisi B.7., cc ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] cui il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casa dello stesso C Canino, il conte Bolognetti Cenci, il principe Boncompagni di Piombino, il duca Caetani di Sermoneta, ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte. Preferì donare a Filippo IV l'Adorazione di Venere e i Baccanali di Tiziano. Nuove Montecitorio).
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Boncompagni-Ludovisi, E.101-106 (corrispondenza del L. con ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] poi che egli fosse stato allievo del teologo aretino Antonio Boncompagni, ed è probabile che avesse seguito i corsi del Lombardia.
Passate le Alpi, ai primi di novembre 1273, accolto da Filippo III l'Ardito e da un suo drappello di soldati, egli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] come Giambattista Castagna, Gabriele Paleotti e Ugo Boncompagni - in difesa delle tesi filopapali propugnate attribuì il suo successo all'appoggio spagnolo in conclave e al placet di Filippo II.
Pur con i suoi settantadue anni, il suo fisico provato, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della francese Crédit société financière, rappresentata da Ugo Boncompagni e Carlo Santucci, sulla base di condizioni davvero precedente e più graditi al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non sgraditi neppure ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] scarsità d'acqua poteva pregiudicare l'espansione, papa Boncompagni commissionò il progetto di un acquedotto a Matteo " per sei. Inoltre nel Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] famiglia Colonna, opera di Giovanni Coli (1636-1691) e Filippo Gherardi (1643-1704) e collocato sulla volta della Galleria 1578-1589
Il successivo papa della Controriforma, Gregorio XIII Boncompagni (1502-1585, papa dal 1572), rinnova il riferimento ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] ), pp. 16-35. I testi delle censure all’opera di mano di Guglielmo Sirleto, Ugo Boncompagni e Giovan Battista Amalteo furono pubblicati da Filippo Argelati nel terzo volume degli Opera Omnia del Sigonio, cfr. Carolus Sigonius, Opera omnia, cit., III ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e ripetute nozze non nobili.
Così, quando il sen. Filippo Gaetano morì nel 1729, lasciando infante il figlio Francesco e per attività pubblica del F. che nel 1769, emarginato il Boncompagni, restava con Grassi e Lecchi alla guida della bonifica, ...
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