UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] si conoscono invece i nomi dei genitori.
È stato ipotizzato da Filippo Rotolo (1984) che avesse studiato nel convento di S. Francesco il papa di due suoi legati, il miles Giovanni Bonacolsi di Mantova e Bartolomeo de Papaleone di Messina, giudice ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] 1293 e, sin dal 1263, vi apparteneva il nonno Filippo, frate della penitenza o del terz'ordine di S. Bernardo commento al canto XX dell'Inferno, là ove Dante narra di Pinamonte Bonacolsi, il quale si impadronì della signoria di Mantova nel 1272, il ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] che, ai primi di febbraio del 1302, giunse a Parigi per presentare a Filippo il Bello le due bolle Salvator mundi (4 dic. 1301) ed Ausculta dipendeva direttamente dal vescovo, occupato da Rainaldo Bonacolsi, dai suoi alleati Scaligeri e dagli esuli ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] la "torre della Gabbia", un edificio già di proprietà dei Bonacolsi e situato in contrada dell'Aquila, a pochi metri dal palazzo rivendicazioni, ancora nel 1562, il Gonzaga intervenne presso Filippo II di Spagna per ottenere un intervento verso il ...
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Visconti
Giorgio Baruffini
Famiglia di Milano. La prima sua menzione nell'opera dantesca ricorre in Cv IV XX 5, ove la famiglia viene ricordata, insieme con gli Uberti, come esempio di grande schiatta, [...] da Martino della Torre signore della città, e poi dai successori Filippo e Napo, forti dell'appoggio angioino e in parte anche , Matteo V., con Cangrande della Scala e Passerino Bonacolsi, fu il principale assertore della politica ghibellina, e venne ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] del 1268, data della morte del suo predecessore, ed il luglio del 1272, perché in quest'anno, per volontà di Pinamonte Bonacolsi, il C. venne bandito da Mantova insieme con tutti gli altri membri della famiglia dei conti di Casaloldo. Anzi, nel 1274 ...
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