BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] 1845-47. Non compresa nelle Notizie la Vita di Filippo di ser Brunellesco, pubbl. a cura di Domenico Moreni Torino 1951, p. 89. Inoltre: L.Tognetti, Vita del beato Antonio Baldinucci, Firenze 1946; L. Venturi, Storia della critica d'arte, Firenze ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] di Signa il 27 ag. 1738.
Opere: nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, nella ms. "Miscellanea Fiorentina" raccolta da FilippoBaldinucci e figli (Indici in IMss. della Biblioteca Moreniana,Firenze 1903, I., pp. 197 s.) si conservano documenti della ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] ultimo quarto del Seicento, la famosa polemica tra il bolognese Carlo Cesare Malvasia (1678) e il fiorentino FilippoBaldinucci (1681): il primo assertore di una superiorità qualitativa e di una precedenza cronologica della scuola pittorica bolognese ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] rintraccia come specifica voce del Vocabolario toscano dell'Arte del disegno di FilippoBaldinucci, edito nel 1681. Il sostanziale apprezzamento fatto da Baldinucci di questa alterazione - "patina […] diconla altrimenti pelle, ed è quella universale ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] presenza del G. sui cantieri paterni. Inoltre, secondo la Relazione del 1681 sulla vita del G. - posseduta da FilippoBaldinucci e fondata su dati forniti plausibilmente dallo stesso artista - Antonio condusse con sé il figlio a Roma intorno al 1650 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] scorta delle indicazioni di Vasari che lo diceva morto nel 1455 a sessantotto anni. Vasari e, dopo di lui, FilippoBaldinucci, erano stati probabilmente tratti in inganno dalla data 1407 apposta in margine al passo della Chronica quadripartita di S ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] prestiti diretti, dalle satire - soprattutto l'Invidia - ma anche da alcuni esiti pittorici, cfr. VI, 50-55), e a FilippoBaldinucci lo spunto per la stesura del cantare VI con la descrizione dell'inferno, ultimo composto, e un aiuto nel "tessimento ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] dal suo alunno FilippoBaldinucci (pubblicata postuma nel 1728). Da questa si apprende che, rimasto orfano del padre all'età di quattro anni, entrò nella bottega di Iacopo Vignali a soli nove anni e vi restò sino al momento in cui si rese autonomo; ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , Roma 1991).
Il soprannome di ‘Fattore’, registrato dai documenti e dalle fonti, deriverebbe, secondo Vasari e FilippoBaldinucci, dall’esser stato arruolato «fin da putto», forse già negli anni fiorentini, nella bottega raffaellesca con iniziali ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Ruciano, non. sono finora riemerse, e si raccomandano tutte allo spoglio elenco che ne dà, a Seicento inoltrato, FilippoBaldinucci, il quale, del resto, non dovette neanche conoscerle direttamente, né si peritava di dichiarare come "molte e molte ...
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