PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] origini umbre, dalla quale ebbe quattro figli: Maria Laura, Giovanni, Filippo e Giuseppe.
Sino al 1956 fu ispettore dei Musei comunali di Roma Civiltà romana e all’Antiquarium del Foro di Augusto. Oltre a ciò diede impulso alla risistemazione della ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] nacquero otto figli: tre maschi (i primi due, Augusto e Stanislao, morirono in tenera età; Alfonso divenne altri, il nipote Achille, nato a Napoli il 18 giugno 1832 da Filippo e Maria Bodardo. Achille ricalcò le orme dello zio nei soggetti e nello ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] 1788 il F. inviò al re di Polonia, Stanislao Augusto Poniatowski, una tela raffigurante una Veduta di Rocca di Papa , p. 303). Presso di lui, intorno al 1809, il pittore Filippo Agricola passò un periodo di apprendistato (S. Gnisci, in La pittura in ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] da Nizza. È il luogo che avevano scelto i Romani dall'epoca di Augusto per fondarvi C. nella tribù dei Liguri Vediantii.
C'è un contrasto geografico S. Ponzio, figlio d'un senatore romano amico di Filippo l'Arabo, rifugiato a C. e messo a morte sotto ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] "grande concorso per il disegno di figura" con l'opera Filippo Maria Visconti che dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed L'anno successivo - il suo nome fu erroneamente stampato come Augusto - propose un solo dipinto dal titolo Una mendicante (ibid., ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] figlio Nerone, 1956), per citare solo alcuni titoli.
Riprese, nel 1954, anche i set di Maddalena di Augusto Genina e di Questi fantasmi di De Filippo. Poletto fu inoltre tra i fotografi che contribuirono a lanciare Sophia Loren come una delle dive ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] Maria Rosa Bonfigli da cui ebbe numerosi figli tra i quali Filippo (1729-93), suo allievo ed erede del suo negozio. Ancora il Trionfo della Clemenza (1719) in palazzo Altieri, Augusto chiude le porte del tempio di Giano appartenente alla collezione ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] 1918 a Gaeta, sotto le armi, dal figlio Augusto Alessandro. Da questo contatto occasionale nacque una collaborazione Psiche di Andrea Schiavone. Finanziò anche il restauro degli affreschi di Filippo Lippi a Prato.
Nei doni a Castel Sant'Angelo e a ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] e artistici della città e aderendo prontamente al circumvisionismo, movimento d’artisti napoletani d’avanguardia appoggiato da Filippo Tommaso Marinetti e fondato da De Ambrosio, Cocchia e Peirce in quell’anno. L’adesione al circumvisionismo ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] realizzando alcuni busti, tra i quali quello del ministro Filippo Cordova, modellato dal vero a Torino nel 1863, di palazzo delle Esposizioni, non consegnata in tempo e terminata da Augusto Viola dopo l'esclusione del G. dall'incarico. Partecipò ai ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...