DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] il padre - fu eletto ambasciatore al re di Polonia, Sigismondo Augusto; la missione si inquadrava nell'ambito degli sforzi che lo conferma e il pallio; nel contempo dava istruzioni al nunzio Filippo Archinti sulla condotta da tenere col D.: a quest' ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] in merito alla successione al trono di Spagna e al riconoscimento di Filippo V da parte delle principali potenze e del papa. Il D. sul trono polacco il figlio del defunto re, Federico Augusto II elettore di Sassonia e la Francia, che sosteneva ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] fu realizzato grazie a un'ingente donazione del principe Filippo Colonna, nipote del santo cui era dedicato, proposto da un discendente del futuro santo, il vescovo di Ginevra Augusto de Sales. La causa era stata introdotta dai barnabiti nel 1639, ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] della Sanità a Napoli. Qui, sotto la guida di Filippo Maria Tarantino, diede una così precoce e brillante dimostrazione corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, Giovanni V, monarca del Portogallo, Luigi XIV ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Francia. Si doveva, innanzi tutto, porre termine al conflitto scoppiato il 13 gennaio tra Enrico II d'Inghilterra e Filippo II Augusto di Francia - appoggiato quest'ultimo anche da Riccardo duca di Aquitania, figlio del re inglese - che rischiava di ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] eretici, affermando che le cose sono indipendenti dal pensiero. La quarta lettera, ad Arrigo Filostasio (probabilmente Filippo D'Anastasio, arcivescovo di Sorrento e amico del Valletta), insiste soprattutto sull'atomismo professato dai cartesiani ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] precedenza, il 6 sett. 1548, il re di Polonia Sigismondo II Augusto, in risposta a una lettera di papa Paolo III, aveva accettato il alcune divergenze insorte con i rappresentanti del re di Spagna Filippo II nel Ducato di Milano, e ancora nel 1578 era ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] Sede in Spagna, e portò a Roma la replica di Filippo II alle proposte di riapertura del concilio, avanzate da papa guerra aperta. In uno scritto violentemente antirusso, Sigismondo Augusto difese vigorosamente le ragioni del suo operato di fronte ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] Polonia, dove rimase sino al 1754.
Ben accolto da Federico Augusto di Sassonia, incontrò stima e simpatia nei più elevati ambienti di Breslavìa. La candidatura del massone conte Filippo Gottardo Schaffgotsch, infatti, era stata appoggiata presso ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] , matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti sostenendo che questo materiale fu comunemente usato fino al tempo d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo electrum passò a ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...