VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] romana, e perciò gli contrapposero la candidatura di Giovanni Argenti. Ma giunto al vertice dell’Ordine, egli cercò la del libro.
Difese la Compagnia dalle ingerenze esterne di Filippo IV di Spagna, che pensava alla creazione di un commissario ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] a più riprese dai servi alla Ss. Annunziata. Nel 1721 fornì il disegno del paliotto eseguito in argento da Lorenzo Loi per l'altare di S. Filippo Benizi, scomparso al tempo dei Francesi a Firenze. L'anno seguente completò la sontuosa decorazione dell ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] che avrebbe posto termine alla sua attività al servizio di Filippo VI a fine stagione, ma non senza aver prima caricato storia di Genova, Genova 1955, ad Indicem; P. P. Argenti, The occupation of Chios by the Genoese and their administration of the ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] dotò di una rendita di 1000 fiorini, mentre nel 1452 ordinò a Filippo Lippi un dipinto delle esequie del santo per la cappella di S. tre cime e un melograno fruttifero alla sommità, capo d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] intensa e lucrosa attività bancaria: "A quel tempo - ricorderà in un Memoriale del marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a metterlo a contatto con l'eletta società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] dal 1748, con Louise-Elisabeth, figlia di Luigi XV, sposa di Filippo di Borbone duca di Parma, Piacenza e Guastalla.
Per tutto il da Lorenzo Lavy per le zuppiere. Il gusto passerà poi agli argenti per le corti di Vienna e di Danimarca e resisterà fino ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] a tutela della porta a mare, di quella di S. Filippo, ora distrutta, che una superstite iscrizione conservata all'Antiquarium Arborense sarda 2, 1988, pp. 69-107; R. Serra, Antichi argenti arborensi. Inediti e riproposte, ivi, pp. 137-161; G. Pau ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] rispondenti all'indole godereccia e sensuale del pittore, presentano quasi sempre una certa indifferenza. Così negli affreschi della Sala degli Argenti a Pitti (1636-1637), nella Madonna del Rosario in S. Maria del Pozzo a Empoli (1634), ecc. Il tono ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] scolaro del Corvi a Roma. Coi gioielli e le gemme notevoli gli argenti, e si hanno vasi, zuppiere, centri da tavola, che rievocano i membri più importanti sono i due fratelli Beniamino e Filippo. Della stessa tendenza, per il classicismo a oltranza, ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] cattedra di S. Barbato nel duomo di Benevento), il piombo anche a traforo, il rame a stampo e a cesello, dorato o argentato e anche modellato a tutto tondo (statua di Bonifacio VIII a Bologna, Museo civico); il bronzo era cesellato dopo la fusione, e ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...