CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] al VII congresso degli scienziati (1845).
Il problema dell'affrancamento delle terre, di capitale importanza per l'economia agricola siciliana e per tutta la struttura sociale dell'isola, era così sottoposto al giudizio delle classi colte d'Europa ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] la risposta «italica» al De re metallica di Giorgio Agricola, ma vide la luce solo più di un secolo dopo In punto di morte il M. fu assistito da Cesare Baronio e da Filippo Neri, il quale gli diede l’estrema unzione. Medico della sua ultima malattia ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] maestri attivi nella seconda metà del Seicento a Genova, Pierre Puget e Filippo Parodi» (F. Bianchi - E. Agustoni, I Casella di Carona della parrocchiale di Dubino, raffiguranti S. Isidoro Agricola, annotato come concluso dal parroco Carlo Francesco ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] 1610 il F. ricevette un pagamento di 2 scudi per uno smarrito ritratto del Beato Filippo da inviare al duca di Baviera (ibid., p. 332). Il 24 apr. 1611 trasse una copia (Mantova, coll. Banca agricola mantovana; Milantoni, in corso di stampa), ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] di un granaio in un castello con una fiorente azienda agricola e un rinomato vigneto, aveva riportato temi del paesaggio da Jean Malouel, succeduto a Jean de Beaumetz come capo pittore di Filippo l'Ardito nel 1397, e da Hermann di Colonia, prima che ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] folta di studenti stranieri anche illustri (si ricordi l'Agricola); non per caso nel 1455 Borso disponeva, sia masserizie, ma gli pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, non eran signori da ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] la situazione economica italiana - in cui il settore agricolo si presentava in condizioni ancora lontane da un assetto anni dopo, p. 372), ma poi, mosso dalle critiche di Filippo Vassalli - che aveva redatto il libro delle obbligazioni per il nuovo ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] , era stato attribuito a Fabrizio Lucifero (1662-1731) da Filippo V nel 1703 – era il penultimo di sette figli: Lucifero ne ereditarono le proprietà che confluirono nella loro azienda agricola.
Il nonno paterno, Antonio (1830-1899), era stato tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] stava soprattutto nella loro capacità di controllare la produzione agricola e le masse di contadini. Il potere era legato ugualmente indispensabile alla Spagna. Del resto dopo il 1580, Filippo II, diventato re del Portogallo, riunisce nelle sue mani ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] le perversità di molti principi cristiani, da Alberto imperatore a Filippo il Bello, a Edoardo I d'Inghilterra, a Roberto Giacomo di Maiorca, a Giacomo II d'Aragona, a Dionisio l'Agricola di Portogallo, ad Acone VII di Norvegia, a Stefano Urosio II ...
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