CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e 1960), pp. 16-33 R. Rainero, I primi tentativi di colonizzazione agricola e di popolamento in Eritrea 1890-1895, Milano 1960, ad Ind. M ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] del palazzo realizzati nel 1913, sotto la presidenza di Filippo Nani Mocenigo e a spese del Ministero per la Euganea» lamentava la scarsa presenza di italiani all’esposizione agricola internazionale svoltasi a Vienna (Cristina Zanatta, La «Rivista ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] , 1947, di Zampa; Napoli milionaria, 1950, di Eduardo De Filippo; Cielo sulla palude, 1949, di Augusto Genina; Sotto il sole fase in cui si segue l’idea di una mafia agricola, utilizzando i paesaggi siciliani come sfondo per un western nazionale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ), ebbe la competenza tecnica ma non il gusto delle imprese agricole, cui si dedicò, per esempio, il cugino ed amico , quali pur trovava l'esule Tommaseo, nella Parigi di Luigi Filippo. In nessun'altra scrittura sua perciò emerge altrettanto il C. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a.C., di una classe di servi per lo più destinati ai lavori agricoli, poi anche all'artigianato, è sicura. Dionigi d'Alicarnasso (Storia di Roma 'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il re Filippo V di Macedonia in una lettera ai Larisei (Sylloge ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] della rivoluzione parigina e della caduta della monarchia di Luigi Filippo fece accelerare i lavori, che si conclusero nelle due sedute Torino 1961; P. L. Ghisleni, Le coltivazioni e la tecnica agricola in Piemonte dal 1831 al 1861, ibid. 1961; G. ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] con caratteristiche fortemente anti-clericali e nel quadro di una società nettamente agricola: si tratta cioè di una ‘zona rossa’»; Sud, «la l’inizio nella seconda metà degli anni Settanta. Filippo Tronconi (2009), che ha specificatamente studiato i ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. dava vita intanto con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi e Angelo Saluzzo a una scuola privata, il periodo dell'occupazione austro-russa v. G. Prato, L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del 1792-1798in ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] da guida nella valutazione dei terreni destinati ad attività agricole e minerarie; inoltre, se si fosse tenuto conto ideato nel 1856 da Luigi Palmieri e quelli costruiti da Filippo Cecci e Giovanni Cavallere. I paesi citati assunsero una posizione ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] potente e ricco feudatario sabaudo, arbitro dell'intera Val d'Aosta. Filippo d'Este ebbe la nomina a generale della cavalleria e la mano della dei principali prodotti del paese, soprattutto quelli agricoli.
E. iniziò già nel 1560 a trattare ...
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