I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] viene risparmiato dalla carestia più facilmente di una regione agricola per la sua possibilità di approvvigionarsi in mercati lontani .
46. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1953: II, p. 613.
47. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] potere: a Cratero fu affidata la tutela della regalità di Filippo Arrideo, fratellastro di Alessandro (il figlio di Alessandro e al servizio del regno e avevano una natura mista, agricola e militare, costituendo presidi per rendere più sicuri i ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] . Apamea, base militare e centro di un'importante area agricola sul fiume Oronte, già fondata da Seleuco I Nicatore, quest'area che nasce nel 220 (poco dopo l'annessione) l'imperatore Filippo, detto appunto "l'Arabo", il quale nel 244 vi fonda la ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] l'Eufrate che conclude a oriente quell'area di grande produttività agricola che gli studiosi chiamano 'Mezzaluna fertile', fu lo scenario all , come Armengaud de Blaise, medico personale di Filippo il Bello e professore all'Università di Montpellier, ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] di dedicare maggiori quote di tempo ad attività extra-agricole e alla coltivazione di piante legate ad attività Seicento, Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I, Torino 1976, p. 652. Quanto a Senigallia, ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] chiusa, clericale e monastica, e da un'economia terriera agricola e feudale, i meccanismi della circolazione libraria dal Due dell'Escurial, presso Madrid, inserita dall'ossessione megalomane di Filippo II nel complesso del monastero di S. Lorenzo e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] arco pertinente a una modestissima struttura a destinazione agricola di età prefrancescana, identificabile con l'abitazione annessa degli altari, papa Innocenzo IV rilasciò a fra' Filippo da Campello un privilegio che lo autorizzava a raccogliere ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] ., vol. I, pp. 232-234).
In un certo senso, potremmo dire che nell'Islam di allora era già in vigore un catasto agricolo simile a quello tuttora vigente in Italia, ove non si computa il reddito effettivo, ma quello medio, ordinario e continuativo (v ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] tenuta del padrone a Caselle, nel Trevigiano); Filippo Farsetti non è solo l’ambizioso realizzatore della padre era il famoso Nicolò, fondatore del lanificio di Schio ed imprenditore agricolo di eccezionale levatura di cui si dirà più avanti.
6. Mi ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] riprese l'impostazione di Babeuf e del suo seguace Filippo Buonarroti, sostenendo la via della cospirazione, l'obiettivo avrebbe superato gli Stati Uniti nella produzione industriale e agricola. Inoltre, a sottolineare la fine del regime di ...
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