ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Petrarca e Boccaccio scritte fino al sec. XVI, Milano [1904]; G. I. Passerini, Le vite di Dante scritte da Giovanni e FilippoVillani, da G. Boccaccio, Leonardo Aretino e G. Manetti, Firenze 1918 (ma per la Vita del Boccaccio v. anche, sotto Fortuna ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] moralità degli antichi. Quando scende a Firenze, cerca la compagnia dei nuovi dotti discepoli del Petrarca e suoi: FilippoVillani, Coluccio Salutati, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] medievale), integrandola in parte con le Historie pistoiesi; e che, anche nei libri successivi, si serve di Matteo e FilippoVillani che gli forniscono, insieme con il Diario di Coppo Stefani e con la Historia Augusta del Mussato, la maggior parte ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] la fisionomia del personaggio, integrando gli scarsi dati via via emersi dalla ricerca archivistica. Spetta però a FilippoVillani il merito di avergli dato nome e patria, nella sua biografia petrarchesca inclusa nel De Florentinis illustribus viris ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] e il 1331 da un Forese forse dei Donati, e dal Laurenziano S. Croce XXVI sin. 1, trascritto da FilippoVillani; β, costituita dal resto della tradizione.
La tradizione anteriore al Boccaccio, risultava, secondo Petrocchi, bipartita sulla scorta di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nelle vicinanze del Tutto» (Le phénomène humain, 1955; trad. it. 1968, p. 26).
A questo punto, non sorprende che FilippoVillani, un fiorentino che conosceva bene Dante per essere stato suo vicino di casa, lo ricordi come «grande letterato quasi in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Il punto sull'Epistola, cit., p. 40); 3. La dissertazione dottrinale fu accodata alla parte nuncupativa all'epoca di FilippoVillani.
Si deve riconoscere che molti punti della questione non sono stati esauriti dagli studiosi o neppure trattati, e lo ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] da altri due codici laurenziani, XLII.14 e XLII.17) era presente all'autore dell'Ottimo commento (1334) e a FilippoVillani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto "Ginori-Conti" (Ravenna, Biblioteca dantesca di S. Francesco ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] la lapide, adorna dello stemma, è ancora visibile nel cortile attiguo alla chiesa.
D. fu inserito dal contemporaneo FilippoVillani nel suo Liber de civitatis Florentiae famosis civibus. subito dopo le biografie di Dante, del Petrarca, del Boccaccio ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] intorno al Boccaccio nasce e si svolge il cenacolo più attivo dell'umanesimo fiorentino, con Coluccio Salutati, FilippoVillani, Luigi Marsili. E pur tuttavia anche in questa disposizione nuova qualcosa dell'antico sopravvive; il suo umanesimo ...
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