ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] ), il fallimento e le altre procedure concorsuali (Dieci anni dopo, p. 372), ma poi, mosso dalle critiche di FilippoVassalli - che aveva redatto il libro delle obbligazioni per il nuovo codice civile -, il guardasigilli si convertì alla tesi dell ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] riunione presso il ministero di Grazia e Giustizia, FilippoVassalli propose di unificare il diritto delle obbligazioni, obbligazioni, come del resto è confermato dalle testimonianze di Vassalli e Grandi (I). Grandi, Codice civile. Relazione al ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] di Catania. L’inconsueto cursus honorum, frutto di un esordio scientifico di particolare rilievo, attirò l’attenzione di FilippoVassalli, all’epoca personaggio chiave nell’ambito universitario e in quello politico, che rimase colpito da quella che ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] imposte dall'imperatore ai principi italiani considerati vassalli dell'Impero. La scelta cadde infine ; F. Borroni Salvadori, Tra la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] a trattare. Il 25 novembre il C. sottoscriveva, a nome del Comune di Asti, la carta di pace, che impegnava il principe Filippo a svolgere opera di garante dietro compenso di 17.000 lire annue.
L'azione del C. dopo la pacificazione non fu certo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] autorizzò i due ambasciatori a rivolgersi presso qualcuno dei suoi vassalli per organizzare un attacco contro Milano - cosa che fu 'ottobre, ritornava nella città emiliana, questa volta con Filippo Alamanni. I due oratori dovevano non solo cercare di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione siciliana per assicurarsene l' più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto da B. (G. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di promuovere nel Friuli ribellioni contro i vicari e i vassalli del patriarca di Aquileia, alleato del Carrara. Occupato nella divenne difficile. Il richiamo, nel novembre 1387, di Filippo d'Alencon, che sin dal 1381 aveva amministrato il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ancor più invelenita dall'interessato appoggio che, contro i vassalli e contro Carlo Emanuele I, il Ferrero Fieschi aveva alimentare l'animosità della corte di Madrid verso la Francia: Filippo IV e i suoi ministri ritennero che fosse venuta l ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] possesso della diocesi per l'opposizione di Filippo Maria Visconti. Con l'autorizzazione ducale, 2000, pp. 500-502; M. Della Misericordia, La disciplina contrattata. Vescovi e vassalli tra Como e le Alpi nel tardo Medioevo, Milano 2000, pp. 37, 40 ...
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