Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] copiose le querce, i faggi, le betulle, i pini silvestri; 1700 ettari sono riservati alla libera vegetazione e vi si trovano appartamento di Maria Antonietta). Con Napoleone fu costruita la Sala del Trono; dannosi i restauri di Luigi Filippo. TAV. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , Villa Pernice, Guastalla, Bagatti Valsecchi, Silvestri, ecc.
Fra le biblioteche non statali è che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli 1a edizioni. ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] , 135; VI, p. ii; VII, p. 341; G. Di Marzo, Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, Palermo 1874, XVII, p. i segg.; G. Silvestri e I. Carini, De Rebus Regni Siciliae, ivi 1882, p. 677; id., in Arch. stor. sic., n. s., a. XXIII, p. 243; A. Mango ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece pareti della camera del papa formicolano di uccelli e animali silvestri su un fondo di foglie e fiori e, negli ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ), che era diretto da F. Colucci e M. Silvestri, egli aveva proposto un recupero dei motivi originali del Schiavi, Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e di Filippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] Maiorca (fratello minore di Pietro III) che si era alleato con Filippo III. A Maiorca il L. fu raggiunto dalla notizia della morte Corona d'Aragona, a cura di [I. Carini] - G. Silvestri, Palermo 1882, ad ind.; I. Carini, Gli archivi e le ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] 15 febbr. 1911).
Il diciottenne, che all'inizio del 1905 decise di recarsi a Milano per impiegarsi alla Miani e Silvestri, era dunque con tutta probabilità a digiuno dei motivi fondamentali del dibattito politico dell'epoca. Da questo punto di vista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] nel gruppo toscano che si raccolse attorno a Giuseppe Silvestri (Enrico Bindi, Atto Vannucci, Giuseppe Arcangeli): liberale moderna, tendendo quindi a vedere nell’opera di Filippo II di Macedonia prevalentemente l’elemento tirannico e prevaricatore ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che papa Caetani approntò in polemica con i giuristi vicini a Filippo il Bello e alla corte francese111. Il testo riaffermava il , pp. 256-257.
75 Innocentius III, Sermo VII in festo D. Silvestri Pontificis maximi, in PL 217, c. 481B.
76 Ivi, c. 481C ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] imperiali e soprattutto di Roma e dell’Occidente a papa Silvestro e ai suoi successori). Vi è tuttavia un riferimento indiretto Pietro, ma una coppia di personaggi altolocati come il presbitero Filippo e il duca Eustachio (l’ultimo duca di Roma), ...
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