Musicista (Bolognola, Macerata, 1831 - Roma 1902). Studiò al conservatorio di Napoli. Fu maestro di canto e presidente dell'Accademia di S. Cecilia a Roma. Compose opere teatrali (celebre a suo tempo il Ruy Blas, rappr. 1869) e musica vocale da camera ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] con Cavalleria rusticana. Il lavoro del G., sebbene non sostenuto da un valido libretto, destò l'interesse di FilippoMarchetti e dell'editore Edoardo Sonzogno; quest'ultimo, pur non acquistando l'opera, grazie anche all'interessamento di Leopoldo ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] Beanza, riscosse unanimi consensi da parte della critica e del pubblico nelle due repliche del Ruy Blas di FilippoMarchetti e contribuì alla diffusione dell'opera, che successivamente fu rappresentata in molti teatri italiani e stranieri. Abbiamo ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] » (Basso, 1971, p. 128 n. 82); a vent’anni si provò occasionalmente nella direzione d’orchestra, dirigendo il Ruy Blas di FilippoMarchetti al teatro di Treviglio e Rigoletto e Il trovatore a Ovada (Alessandria). Negli anni 1906-07 fu a Vienna per un ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] classi superiori, ma, nonostante ciò, il premio gli fu assegnato all'unanimità dalla commissione giudicatrice presieduta da FilippoMarchetti. In tale occasione, Franz Liszt scrisse al giovane pianista una lettera di congratulazioni pubblicata da E ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] funestare la sua vita matrimoniale: la morte del primogenito Filippo. L'anno successivo compose il suo primo capolavoro, in particolare: G. Donizetti: lettere inedite, a cura di F. Marchetti-A. Parisotti, Roma 1892; G. Donizetti: lettere inedite, a ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] maestro presso il conservatorio di S. Onofrio (era primo maestro M. Marchetti), con uno stipendio di 25 carlini al mese; vi rimase per Abigaile, rappresentato a Roma presso l'oratorio di S. Filippo Neri il 22 nov. 1763 e successivamente ripreso a ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] che volete, diceva il grande amico della gioventù S. Filippo Neri, a me basta che non facciate peccati»22. tempo trascorso narrati in dialetto bolognese da Gardenio Sabatini, a cura di G. Marchetti, Bologna 1973, p. 173.
43 G. Verga, Vita dei campi, ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] pochi anni, a quelle dei trattati di Giovanni de Muris e Filippo da Vitry, i più rappresentativi dell'Ars nova francese, in pp. 25-45; G. Vecchi, Primo annuncio del sistema proporzionale di Marchetto in un passo del "Lucidarium", ibid., pp. 83-86; M.L ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] , fondata nel 1874 da E. Pinelli. Malgrado l'interessamento dello stesso Liszt (che segnalò il lavoro a F. Marchetti, presidente della commissione), la prova ebbe esito negativo. Tale esperienza avrebbe comunque giovato all'inserimento del G. nell ...
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procinetico
s. m. Preparato farmacologico che stimola il transito del cibo nell’apparato digerente. ◆ Si tratta di un farmaco appartenente alla classe dei procinetici, cioè quei prodotti che accelerano il transito del cibo all’interno del...
che fa provincia
loc. agg.le In senso figurato, e in usi colloquiali spesso scherz., che è grande quanto una provincia, quindi molto grande, enorme o, in senso negativo, spropositato. ♦ Lei ragioniere, uomo di numeri ma anche di belle lettere,...