FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] l'imperatore romano Filippol'Arabo, battuta ad Apamena in Frigia. Questo saggio venne poi riveduto l trovano i manoscritti preparatori di alcune opere di erudizione umanistica presso l'Archivio dell'Accademia della Crusca (Miscellanea, scat. 1, cart ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] signori dell'omonimo castello (in arabo, Yibne), fondato a metà de Fréville, Paris 1888. Vedi ora anche Filippo da Novara, Guerra di Federico II in et sur les écrits de Philippe de Navarre, in Bibl. de l'École des chartes, II (1840-41), pp. 1-31; G ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo V abdica e nel dominio della penisola italiana subentra il figlio Filippo II, re di Spagna, che diviene la mano armata della Controriforma: ma anche il serbocroato, il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di Th. Erpenius e J. Golius), il G. apprese l'arabo quanto bastava ad affrontare un argomento di diplomatica che avrebbe contribuito sua opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europa moderna.
Dalla fine ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] due fratelli, Agapito e Carlo, il secondo fu generale di Filippo V e cavaliere del Toson d'oro, mentre le femmine ammesse tutte le lingue, compreso l'arabo (l'italiano fu però privilegiato) e fu prevista l'ammissione di accademici non solo europei ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] nostrum", "et de domo et familia nostra") ad un Filippo Bonaventura da Siena, già al re segnalato dal cardinale Latino in quanto né Dante conosceva l'arabo né altro legame era dimostrabile tra gli scrittori arabi ed il poeta fiorentino. Il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] attrito che vide i feudatari allearsi con Filippo II Augusto, in procinto di invadere l’Inghilterra, anche per istigazione di Innocenzo III fino allora di sostegno agli Ottomani; all’azione filo-araba di T.E. Lawrence si accompagnò una politica di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] civiltà, VII, tav. xxxix). Trae incitamenti anche dall'Oriente arabo nell'atrio o nartece che circonda il piè di croce, Cristoforo Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] francese, inglese, tedesco, spagnolo, russo, ungherese, arabo). Vi si tengono corsi di lezioni su argomenti diversi stato sforzesco sia una cosa diversa da quello visconteo; l'eredità di Filippo Maria non andò del tutto perduta.
Il periodo aureo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "secondo l'usanza d'Arabia... e di Siria" (XXIX, 1) provano ch'egli già conoscesse molto bene l'astronomo arabo Alfragano si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...