La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la prima volta intorno al 1225 citazioni di testi di Averroè nell'opera di teologi come Guglielmo di Alvernia e FilippoilCancelliere. Papa Gregorio IX intimò allora ai teologi parigini, in una lettera del 1228, di dedicarsi all'obbedienza di Cristo ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] studenti e dei docenti e di ristabilire un accordo con ilcancelliereFilippo, il papa inviava, nel 1228, il canonico Guglielmo d'Alvernia, che però si schierò dalla parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] prelati cittadini. Per un errore del cancelliere che aveva usato - ovviamente per distrazione - nella citazione il sigillo del vescovo di Ravenna, e con un certo favore da Filippo. Il 28 marzo 1261 si aprì il concilio provinciale presieduto da F., ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 1361 offrirà al cancelliere di Carlo, Giovanni di Neumark, una copia del Bucolicon carmen, ove il papa è descritto partic. 122 (sulle altre prese di posizioni al tempo del conflitto tra Filippo IV e Bonifacio VIII, pp. 117-120); D. Maffei, La ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] tra Bonifacio VIII e i suoi avversari: i Colonna, Filippoil Bello di Francia, gli spirituali. Tra i cardinali degli Archivi di Stato, XXII(1962), pp. 323 ss.; I registri della Cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, XVIII, Napoli 1964, p. 181 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cardinali, tutti francesi e guasconi tranne un inglese: quattro erano parenti del papa, uno il confessore di Filippo, un altro il suo ex cancelliere. L'influsso francese nel governo della Chiesa, annientato da Bonifacio VIII, era così pienamente ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] arcivescovo di Brema, Adalberto. Ma invano: ché, anzi, ilcancelliere regio Guiberto, partigiano di Cadalo, fu sostituito dal vescovo di ecclesiastica competente. Al re di Francia, Filippo, con il quale pure ebbe buoni rapporti di collaborazione ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] una decisiva modifica. A stretto contatto con ilcancelliere imperiale Kaspar Schlick, di cui era segretario giunse al papa la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippoil Buono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo speciale alla ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Orvieto - si dichiarava pronto ad accettare quel che avesse deciso il "sovrano pontefice di Roma e della Chiesa universale". Invece gli inviati di Filippo IV, con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...