Teologo (Parigi tra il 1160 e il 1185 - ivi 1236), da non confondere, come un tempo, con F. di Grève; studiò a Parigi, v'insegnò dal 1206, e dal 1218 alla morte fu cancelliere dell'università, nel momento [...] in cui vi si insediarono domenicani e francescani. La sua Summa de bono è di orientamento agostiniano, ma sono già notevoli le influenze aristoteliche in relazione al diffondersi, nello studio parigino, ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] fisica, la sua psicologia e la sua etica. Queste opere, tradotte a più riprese tra il 12° e il 13° sec., già influenzano Guglielmo d’Auxerre e FilippoilCancelliere, e hanno un peso determinante soprattutto sull’opera di Alberto Magno e su quella di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la prima volta intorno al 1225 citazioni di testi di Averroè nell'opera di teologi come Guglielmo di Alvernia e FilippoilCancelliere. Papa Gregorio IX intimò allora ai teologi parigini, in una lettera del 1228, di dedicarsi all'obbedienza di Cristo ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di Auxerre in particolare, ma anche di FilippoilCancelliere e Guglielmo d'Auvergne, che E. altro atto notarile redatto a San Germano l'11 marzo 1251 in cui il nome di "frater Herasmus sacerdos et monachus" appare tra quello dei sottoscrittori ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] studenti e dei docenti e di ristabilire un accordo con ilcancelliereFilippo, il papa inviava, nel 1228, il canonico Guglielmo d'Alvernia, che però si schierò dalla parte del cancelliere, provocando nuovi disordini e un esodo massiccio della intera ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] prelati cittadini. Per un errore del cancelliere che aveva usato - ovviamente per distrazione - nella citazione il sigillo del vescovo di Ravenna, e con un certo favore da Filippo. Il 28 marzo 1261 si aprì il concilio provinciale presieduto da F., ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 1361 offrirà al cancelliere di Carlo, Giovanni di Neumark, una copia del Bucolicon carmen, ove il papa è descritto partic. 122 (sulle altre prese di posizioni al tempo del conflitto tra Filippo IV e Bonifacio VIII, pp. 117-120); D. Maffei, La ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] tra Bonifacio VIII e i suoi avversari: i Colonna, Filippoil Bello di Francia, gli spirituali. Tra i cardinali degli Archivi di Stato, XXII(1962), pp. 323 ss.; I registri della Cancell. angioina, a cura di R. Filangieri, XVIII, Napoli 1964, p. 181 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] cardinali, tutti francesi e guasconi tranne un inglese: quattro erano parenti del papa, uno il confessore di Filippo, un altro il suo ex cancelliere. L'influsso francese nel governo della Chiesa, annientato da Bonifacio VIII, era così pienamente ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] riformate o addirittura condannati, quali ilcancelliere Michel de l’Hospital e il vescovo di Valence, Jean de e l’Impero contro il turco. In marzo Filippo II annunciò ufficialmente il viaggio e il papa gli concesse il diritto di riscuotere in ogni ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...