Poeta (sec. 13º), spesso confuso con il teologo FilippoilCancelliere; è autore di canti religiosi e di poesie moraleggianti e satiriche. Secondo una testimonianza avrebbe scritto anche in volgare, ma [...] noi conosciamo solo le opere latine. Sotto il suo nome circolano alcuni componimenti di altri poeti, per es., di Gualtiero di S. Vittore. ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] non li citano più dei grandi poeti mediolatini, soprattutto contemporanei (Ugo Primate, Archipoeta, Alano di Lilla, FilippoilCancelliere, Walter Map, ecc.). L'imitatio medievale, anche quella derivante dalla cosiddetta 'rinascita' del sec. XII, non ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell’arcivescovo di Colonia, e Filippo di Svevia, fratello di Enrico . Per opera di due riformatori, il barone H.F.K. von Stein e ilcancelliere K.A. von Hardenberg, avviò ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippoil Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la migratori provenienti dal Brennero - nel mese successivo ilcancelliere W. Faymann ha rassegnato le dimissioni da capo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] cancelliere. Certo il B. godé presto dell'affettuosa amicizia del maggiore rappresentante della prima generazione umanistica fiorentina, ilcancelliere si serve di Matteo e Filippo Villani che gli forniscono, insieme con il Diario di Coppo Stefani e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] all'esecuzione svelò la trama al padrone, il quale lo indusse a secondare il disegno, e quando ebbe in mano tutte le prove, compreso il veleno procurato all'uopo da Carpi, imprigionò ilcancelliere denunciando la congiura al duca Ercole. Ma ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il trasporto delle merci (noto col nomignolo scherzoso di "badalone"), per il quale la Signoria concesse il brevetto a Filippoil che l'autore, morto nel frattempo il Guasconi, ne abbia voluto cancellareil nome dall'intestazione. Negli ultimi versi ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] degli Jagelloni, nemico per eccellenza della libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: ilcancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi concetti e si dichiarò suo seguace. Nel ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] con Maria Teresa, figlia di Filippo V di Spagna, ebbe l'incarico di scrivere il libretto dell'opera L'impero del ilcancelliere Kaunitz non esitò ad assumerlo come segretario. In tale qualità il C. volle confermare la sua reputazione pubblicando il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...