(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e neppure alla vicina regione. Frequente lo sforzo, da Milano o daVerona, di superare il Po e valicare l'Appennino: XIII, Venezia 1916; L. Chiappelli, Filippoda Pistoia e le crociate contro Federigo II ed Ezzelino da Romano, in Boll. stor. pistoiese ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il milanese Urbano III (1185-1187) riprende, daVerona e da Ferrara, la lotta contro il Barbarossa; il successore e, soprattutto, per il conflitto che sorse tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello.
Un'ampia e larga striscia dell'Italia centrale, tra ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'estrema vita porto tranquillo, passò dalla Toscana o daVerona? Varie sono le opinioni e le argomentazioni dei 1ª, n. 8 (Chiose ambrosiane), e ibidem, n. s., IV, pp. 81-95 (Filippo Villani); M. Barbi, in Bull., n. s., XI, pp. 194-229 (Iacopo di Dante ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] situate nei comuni vicini o lontani che fossero, daVerona alla Marca, trasportavano in Laguna: tra essi un reg. 26.
46. Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1953: II, p. 613.
47. Antonino Lombardo ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ai legami tra la corte estense e quella borgognona di Filippo il Buono, presso la quale l'E. inviò un K. Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino daVerona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), 1-2, pp. ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Maggiore, giudicati mirabili sia dal Platina sia da Gaspare daVerona, in particolare il ciborio commissionato a Mino a molti editori, come Giovanni Andrea Bussi, Giovanni Filippo De Lignamine, Oliviero Servio, che lo ricordano nelle prefazioni ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] signorili, estranei alla tradizione veneziana: nel 1311 Filippoda Peraga, nipote di Badoero Badoer, può promettere ordinò l'embargo su tessuti, ferro e legname provenienti daVerona e destinati a Rialto ed inviò inutilmente agli Scaligeri una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] gli chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a Ferrara (13 ott. 1499).
La situazione del D. insieme con l'epistola, per le cure del figlio Filippo, da Minucio Calvo a Roma nel 1525. Scritto "ad ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Ciò egli fece, per esempio, nei confronti di Filippo Augusto, re di Francia, al quale nella lettera mesi dopo la canonizzazione di frate Pietro daVerona, inquisitore ucciso l'anno precedente e subito presentato da Innocenzo IV quale martire per la ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , l'attenzione, appunto, sul "conte Giovanni Filippo della Torre signor di Duino, negl'ultimi giorni famiglia del Della Torre. Lo stesso, il 9 dicembre, scriveva daVerona a Leopoldo chiedendo, questa volta, non piú un generico perdono, ...
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