Teologo (n. Hes din 1320 circa - m. dopo il 1400), fu al seguito del cardinale Guy de Boulogne, poi (1373) di Filippod'Alençon arcivescovo di Rouen. Scrisse un commento al libro di Giobbe (1357), alla [...] Lettera a Tito di s. Paolo, ai vangeli di Marco e Giovanni; discussa l'attribuzione di altre opere. Tra il 1369 e il 1370, indirizzò a Petrarca uno scritto polemico contro il trasferimento della sede pontificia ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per la vendetta, la situazione del C. divenne difficile. Il richiamo, nel novembre 1387, di Filippod'Alencon, che sin dal 1381 aveva amministrato il patriarcato d'Aquileia, lo privò del suo alleato in Friuli, e la decisione del governo fiorentino di ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] guerra ormai conclusa, il G. fu uno dei diplomatici inviati dalla Repubblica a felicitarsi con il cardinale Filippod'Alençon per la sua nomina a patriarca d'Aquileia. E nell'ottobre di quello stesso anno, unitamente a Donato Tron e Marco Zen, venne ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] , invase il territorio padovano con il pretesto di voler soccorrere Udine, in aspro contrasto con il patriarca d'Aquileia, Filippod'Alençon, sostenuto dal Carrarese, il B. fu immediatamente mandato a difendere i confini tra Cittadella e Bassano ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] del dominio temporale dei patriarchi, quasi sempre fautore della loro politica, e quando nel 1381 la nomina del card. Filippod'Alençon provocò la violenta opposizione di Udine, il Comune cividalese, il 10 agosto di quell'anno, inviò il B., benché ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] di guerra. Nel 1383 fu ambasciatore del signore di Padova per trattare la pace con il duca d'Austria e l'anno seguente il card. Filippod'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] ambiva a trarre un vantaggio territoriale. Nel 1381 papa Urbano VI aveva affidato in amministrazione il patriarcato al cardinale Filippod'Alençon, ma gli Udinesi non vollero sottomettersi al suo dominio e ricorsero all'aiuto di Venezia, mentre il da ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] 1383 il L. rientrò per breve tempo in Friuli, in seguito alla guerra civile scoppiata dopo la nomina di Filippod'Alençon a patriarca commendatario di Aquileia nel 1381. In quell'occasione ricevette l'incarico dai cittadini di Udine - contrari all ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] . 1381) di Marquardo patriarca di Aquileia, da Urbano VI col conferimento dell'amministrazione di quella chiesa al cardinale Filippod'Alençon, della casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] la sua attività durante il pontificato di Bonifazio IX, come si rileva da un passo del testamento del cardinale Filippod'Alençon dell'11 ag. 1397 ("Praesentibus ibidem Venerabili Patre domino Angelo Abbate Monasterii S. Mariae de Rivaldis Magistro ...
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