VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Carrara intervenne nella guerra scoppiata per la contrastata successione al patriarcato di Aquileia al fianco di Filippod’Alençon, sostenuto anche dal Regno d’Ungheria, attaccando ai primi del 1385 i ribelli di Udine e i nobili friulani contrari al ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] Barb. lat. 2610, da cui dipende la redazione B dell’edizione Tanturli) e che in tale veste fu dedicato al cardinale Filippod’Alençon, prozio di Carlo VI re di Francia e, al tempo, vescovo di Ostia. Negli anni seguenti Villani continuò a ritoccare l ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per la vendetta, la situazione del C. divenne difficile. Il richiamo, nel novembre 1387, di Filippod'Alencon, che sin dal 1381 aveva amministrato il patriarcato d'Aquileia, lo privò del suo alleato in Friuli, e la decisione del governo fiorentino di ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] e al conte di Fiandra, da parte dei quali era fatto segno d’alta considerazione e stima. Nel marzo 1379 consegnò il cappello cardinalizio per la nomina a patriarca (dal 1381) di Filippod’Alençon, allora cardinale vescovo di Sabina. La questione era ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] Chiesa, passaggio che poi effettivamente avvenne nel 1387. Al termine della missione il patriarca commendatario di Aquileia, Filippod’Alençon, lo volle al suo servizio per affidargli le trattative diplomatiche con la Repubblica veneta.
Il 16 sett ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] guerra ormai conclusa, il G. fu uno dei diplomatici inviati dalla Repubblica a felicitarsi con il cardinale Filippod'Alençon per la sua nomina a patriarca d'Aquileia. E nell'ottobre di quello stesso anno, unitamente a Donato Tron e Marco Zen, venne ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] , invase il territorio padovano con il pretesto di voler soccorrere Udine, in aspro contrasto con il patriarca d'Aquileia, Filippod'Alençon, sostenuto dal Carrarese, il B. fu immediatamente mandato a difendere i confini tra Cittadella e Bassano ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] inviò, insieme con Nicolò Manin, presso papa Urbano VI per appellarsi contro una scomunica inflitta alla città da Filippod’Alençon, nominato patriarca di Aquileia nel 1381. I due ambasciatori ricevettero anche l’incarico di chiedere al pontefice la ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] del dominio temporale dei patriarchi, quasi sempre fautore della loro politica, e quando nel 1381 la nomina del card. Filippod'Alençon provocò la violenta opposizione di Udine, il Comune cividalese, il 10 agosto di quell'anno, inviò il B., benché ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] di guerra. Nel 1383 fu ambasciatore del signore di Padova per trattare la pace con il duca d'Austria e l'anno seguente il card. Filippod'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario ...
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