BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] non rivelò tuttavia le responsabilità, trincerandosi dietro un lapidario «dormivo».
Nel 1955 con Umberto Zanotti Bianco, FilippoCaracciolo, Elena Croce e altri, Bassani fu tra i fondatori dell’associazione «Italia Nostra» e nel 1956 divenne ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] L. Dolce (Venezia 1556). Quattro sonetti sono dedicati a Filippo di Spagna: tre per la statua di lui scolpita giornate (Napoli 1553). E forse proprio il C. è infine il Cesare Caracciolo cui si intitola un sonetto di Torquato Tasso (in Opere, a cura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’insediano fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del nel 1781 viene inviato quale viceré il marchese Caracciolo, un autentico ‘illuminista’.
Negli ultimi anni del ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] vedere il riflesso di una conversione reale indotta dal magistero del Caracciolo, e l'ipotesi risultava avvalorata da un passo del De fu portato a compimento e solo nel 1502 Giacomo Filippo Pellenegra curava la prima edizione dei Sonetti e canzone ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] primi anni Cinquanta, con varie frequentazioni (da Elio Filippo Accrocca a Giorgio Caproni), mentre il suo impiego casa di proprietà, acquistata all’inizio del 1960: lì, in via Caracciolo 92, si trasferì con la famiglia alla fine dell’estate. La ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] che "ricco senza onor e stima"), alla persecuzione di Marino Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di Francesco , di Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo il Bello, dei matrimoni e degli amori di Enrico VIII ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dal Consiglio d'Italia, "ancorché ci fusse il regente Caracciolo, che si poteva temere parte non men che giudice" 336 ildiscorso pronunziato dal B. nel marzo del 1645alla presenza di Filippo IV, estratto da una lettera dello stesso B., e la relazione ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] successori.
Lo scritto ebbe l'approvazione del Simonetti e piacque al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo di presidente del Regno, l'arcivescovo di Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo tirannico, diffidente per temperamento ...
Leggi Tutto
BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
**
Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] ricevé un'accurata educazione giuridica e soprattutto letteraria. Morto il Caracciolo nel 1692 e rimasto suo erede, ne sperperò in breve tempo al Teatro S. Angelo nell'autunno del1716, e Filippo re di Macedonia, dato ancora al Teatro S. ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] non era riuscito alla grande tradizione giuridica meridionale, né sotto Filippo V, né sotto gli Austriaci (né, più tardi, sotto Saggi sul Sei-Settecento, Torino, Einaudi, 1971.
2 Alberto Caracciolo, Storia economica, in AA.VV., Storia d’Italia, iii ...
Leggi Tutto