FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] un punto di riferimento in figure come quelle del F. e di Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani FilippoBuonarroti e Francesco Bianchini. Il F. fu anche intimo del Mabillon, e quando il benedettino francese visitò l'Italia (1° apr ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] degli Apatisti e dell'Accademia etrusca di Cortona, fondata nel 1727 dal senatore FilippoBuonarroti e dai fratelli Venuti "sotto la protezione del sapientissimo Principe" Giangastone (affermerà nel 1743 il Giornale de' letterati di Firenze diretto ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] che lo legava a molti studiosi, tra i quali Pietro Santi Bartoli, Giovan Pietro Bellori, Raffaele Fabretti, FilippoBuonarroti, Francesco Ficoroni, nonché Gottfried Wilhelm von Leibniz, che non mancarono di consultarlo (l’elenco dei corrispondenti in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ), che il legato - personalmente contrario all'insediamento di Filippo d'Asburgo - aveva già da tempo previsto. In il primo disegno della futura villa Giulia, poi rivisto dal Buonarroti.
Dal febbraio 1551, G. aveva iniziato ad acquistare una serie ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 5r), che rivelano nelle figure uno studio di Filippo Lippi, si accompagnano a un'esuberante ornamentazione, composta 277 s.; G. Chinali, Il castello di Caprese e Michelangelo Buonarroti. Compendio storico con appendici e documenti, Arezzo 1904, pp. 8 ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] presa la decisione della ritirata. Insieme con Filippo di Bresse e Filippo di Luxembourg, il B. fece di nuovo 165 s., 278, 306, 311, 336, 343, 406; Le lettere di M. Buonarroti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, pp. 613 s.; Iohannis Burckardi Liber ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] di S. Giacomo in duomo e della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo. Un atto di enfiteusi attesta inoltre che il 2 ., Un documento inedito del secolo XV relativo all'Università di Trani, in Il Buonarroti, s. 2, IX (1876), pp. 324-326; Id., Un paragrafo ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...