Umanista (Bologna 1472 - Roma 1518), figlio d'un cugino e discepolo di F. B. il Vecchio, insegnò a Bologna (1498-1502), poi alla Sapienza in Roma. Nel 1516 Leone X lo creò bibliotecario della Vaticana. [...] Scrisse tre libri di eleganti odi latine e uno di epigrammi. Pubblicò per primo nel 1515 i primi sei libri degli Annali di Tacito, da poco scoperti nel monastero di Korvey ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1508 della silloge filologica scomparve ogni traccia della violenta polemica.
Il C. morì a Venezia il 19 apr. 1506, secondo la testimonianza del Bembo (lett. a FilippoBeroaldoilGiovane del 29 aprile del 1506: in Epistolarum familiarium libri IV ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] del 1529, mentre dei doni galanti offerti dall'I., Sadoleto e Capella alla cortigiana Imperia, parla un epigramma di FilippoBeroaldoilGiovane.
Nel 1498 era venuto a mancare Pomponio Leto, al cui insegnamento di retorica nell'Accademia Romana l'I ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che FilippoBeroaldoilGiovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] delle bestie di cotesti prelati", chiede notizie della produzione poetica di FilippoBeroaldoilGiovane, dello stato d'animo di Iacopo Sadoleto, sprezzante verso il "cattivo vivere di questa nostra etate", e della rappresentazione della Calandria ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] un paio all'amico Marco Antonio Sabellico. Nel terzo libro il F. si congratula con il Castiglione creato conte di Novellara ed elogia FilippoBeroaldoilGiovane (l'autore dell'elogio è appunto lui e non il figlio, come risulta alla voce F. B. iunior ...
Leggi Tutto
CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] o meno famose dell'epoca, fra le quali ricordiamo Gian Francesco Aldrovandi, Bartolomeo Barbazza, l'Urceo, FilippoBeroaldoilGiovane, Costanzo Claretti de' Cancellieri. Frequentò inoltre le famiglie dei Pepoli e degli Albergati. A Bologna stampò ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] spirituale, ma di grandi speranze; e "iuvenis" lo chiama FilippoBeroaldoilGiovane nella lettera dedicatoria che premise all'edizione bolognese delle opere di Codro. È quindi assai probabile che il B. fosse nato intorno al 1475-1480; e la morte ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , Filostrato, Plinio ilGiovane, Plutarco, Properzio, la versione latina delle novelle al Beroaldo.
il B. fu ammirato da molti suoi Univ., ms.2948, vol. 14 (commentari sulle Filippiche di Cicerone); Cesena, Bibl. Malatestiana, Fondo Malatestiano, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ', ma anche di quello 'fisico'. In particolare, ilgiovane Marsilio Ficino, attorno al 1455, tentò un'ardita conciliazione Merula e, anche se in misura minore, con FilippoBeroaldo.
Tra coloro con cui il Barbaro si trovò in disaccordo su Plinio va ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] si svolse a Bologna sotto il magistero di FilippoBeroaldoil Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Biblioteca nazionale Marciana, Lat., X.174 (= 3621), c. 149r (a F. BeroaldoilGiovane, s.d. ma post 1502); Bergamo, Biblioteca civica, Azioni, 10, c ...
Leggi Tutto