BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] Mattia de' Rossi, morto nel 1695. Si formò nell'ambito della trionfante cultura berniniana, volgendo in seguito verso una progressiva accettazione di modi settecenteschi, attraverso la frequente collaborazione ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] vaticana. Ciò non impedì a Vanvitelli di mantenere tutte le sue cariche pubbliche e addirittura di succedere a FilippoBarigioni come architetto soprastante presso la Fabbrica di S. Pietro nel 1754, occupandosi come tale della risistemazione del ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] soluzioni della successiva generazione di architetti. Il suo operato fu poi quasi completamente cancellato dall’inserto progettuale di FilippoBarigioni (1732-54; Dal Mas, 2010-2011 [2012], pp. 124-128).
Come maestro di strade (1610-33), Orazio, con ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] P. P.), in Művészettörténeti Értesítő, XXXI (1982), pp. 48-50; B.M. Santese, Palazzo Testa Piccolomini alla Dataria. FilippoBarigioni architetto romano, Roma 1983; G. Borghini, S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] (docc. in Michel, 2001). Il matrimonio fu combinato «con la benigna mediazione» (docc. in Michel, 2001) dell’architetto FilippoBarigioni, autore della ristrutturazione della chiesa di S. Gregorio della Divina Pietà a ponte Quattro Capi, per la quale ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] ultimazione del S. Benedetto, l’incarico di «architetto assistente» della Fabbrica di S. Pietro, affiancando così FilippoBarigioni, che in quel tempo rivestiva, all’interno dello stesso edificio, la carica di «architetto soprastante » (ibid.).
Delle ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] tanto alla protezione di Del Giudice quanto all’accredito professionale di Fontana (di cui fu collaboratore, insieme a FilippoBarigioni, per la realizzazione della cappella Albani nella chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura, compiuta dal 1706 al ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] il sepolcro di Maria Clementina Sobieski, moglie del re Giacomo III; alla sua realizzazione parteciparono, dal 1740, l'architetto FilippoBarigioni, lo scultore P. Bracci, il mosaicista P.P. Cristofari e il G. per le parti ornamentali in bronzo ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] 1697, del 16 febbr. 1698 e del 12 marzo 1698, quando, come di consuetudine per i novizi, fu incaricato con FilippoBarigioni di preparare la solita festa di S. Giuseppe, protettore dei Virtuosi. Dai documenti il G. risulta ancora presente l'8 giugno ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] certi: le fonti ufficiali riferiscono, infatti, che l’incarico fosse stato conferito agli architetti FilippoBarigioni, Antonio Canevari, Filippo Crenoli e Tommaso Manfredi, a dimostrazione del «carattere nepotista, quasi privato, dell’affidamento ...
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