PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Paer lasciarono Vienna alla volta di Dresda, dove l’elettore Federico Augusto III li ingaggiò a corte per tre anni come artisti ospiti. Tale carica non gli fu di aiuto quando, con Luigi Filippo, la musica privata del re subì alcuni tagli e anche la ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] 1725, a virtuoso del governatore dell'Arciducato di Mantova principe Filippo d'Assia-Darmstadt attesta che intorno a quella data il giunto a Berlino al seguito dell'elettore di Sassonia Federico Augusto il Forte, in visita da Dresda, si esibì alla ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] diede al S. Moisè di Venezia L’innocente fortunata di Filippo Livigni (carnevale 1773), prontamente replicata a Napoli e poi ritorno Paisiello soggiornò alla corte polacca di Stanislao II Augusto Poniatowski fino all’aprile 1784 (a Varsavia fece ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] storici milanesi dal 1311 fino alla morte di Filippo Maria Visconti (1447), hanno la stessa struttura delle e posta in musica dal sig. conte Giorgio Giulini"); L'ombra di Augusto ("Cantata per musica del sig. conte Giorgio Giulini per la nascita di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] demolito poi per i lavori d'isolamento del mausoleo d'Augusto nel 1936, lo strumento venne utilizzato per qualche tempo originario: si citano, fra tanti, gli organi serassiani di S. Filippo a Torino (1823), rifatto nel 1889, e della cattedrale di ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] S. Maria di Galliera. Morì a Bologna nel 1764.
Lodovico Filippo, figlio di Bartolomeo Girolamo, nacque a Bologna il 28 maggio talleri e il titolo di "virtuosa del re di Polonia" (Augusto il Forte, elettore di Sassonia e re di Polonia), continuò la ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Semiramide di anonimo (Assur). Durante il Carnevale 1796 fu Ottaviano Augusto ne La Cleopatra di S. Nasolini al teatro Rangoni di anche fuori d'Italia.
Frattanto compose le opere: Filippo (libretto di Poniatowski, Firenze, teatro privato di lord ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] su libretto di G. Orenzano, un tempo attribuito a Filippo San Martino conte d'Agliè, nipote del marchese Ludovico, teatro e, in particolar modo, la munificenza dell'elettore Ernesto Augusto, amante delle arti e mecenate, avevano dato la possibilità ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] per le corrispondenze con i temi toccati in molte sue opere: fu il protagonista di un controverso film di Augusto Tretti, La legge della tromba (1960), con attori non professionisti. Nel film, Paccagnini/Celestino, con i suoi strampalati compagni ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] in onore dell'elettrice di Brandeburgo Sofia Carlotta, figlia di Ernesto Augusto (cfr. Ebert, e Bose, pp. 57 s.).
Nel carnevale primo (Termini 1992, p. 383; riguardo la festa di S. Filippo, oltre ad "A. Mancia", figura con un compenso simile anche ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. Raccontano che la sua forza risieda...