DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] della scenografia e l'Ottocento, in Tempi e aspetti della scenografia, Torino 1954, pp. 123-73; Le critiche musicali di FilippoFilippi, in Riv. music. ital., XXIV (1954), pp. 45-60, 141-159; Questioni melodrammaturgiche in un saggio sul libretto, in ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] e nel 1620 comparve a Bologna la sua ultima opera: De annis climactericis.
Morì a Imola il 21 febbr. 1628.
Bibl.: A. Filippi, Eseg. medico-legali sul "Methodus testificandi" di G. B. C., Firenze 1883; P. Capparoni, Profili bio-bibliogr. di medici e ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] , Cenni storici sulla vita scientifica dei prof. P. B.,Firenze 1865;B. Sadun, Intorno alla vita di P. B.,Pisa 1880;A. Filippi, La storia della scuola medica chirurgica fiorentina,in Riv. di storia d. scienze mediche,e naturali,XIV (1923), pp. 7-14;F ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] di Salisburgo, Innsbruck e Rovereto, in La cultura tedesca in Italia, 1750-1850, a cura di A. Destro - P.M. Filippi, Padova 1995, p. 209; Accademia roveretanadegli Agiati. Inventario dell'Archivio, secoli XVI-XX, a cura di M. Bonazza, Rovereto 1999 ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] , lo spettro di Banquo fatto uccidere da Macbeth, quello di Giulio Cesare che appare a Bruto alla vigilia della battaglia di Filippi), ed è palese nell’uso spregiudicato del tempo e dello spazio senza riguardo per le norme classiche dell’unità (in ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] , ad Ancona, fece battezzare con il nome di Clara (Colin, 1981, p. 62).
Ritornato l’anno seguente a Gallipoli, dopo aver visitato Filippi e Salonicco, venne a sapere dell’elezione di Eugenio IV e decise di tornare a Roma per farsi ricevere dal nuovo ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] fauna e flora marina Messina era allora ritenuta "la Mecca dei liberi docenti tedeschi", secondo un'espressione di F. De Filippi (cfr. A. Dohrn, Das 25-jährige Jubildäm der Zoologischen Station Neapel, Leipzig 1897, p. 8). Le difficoltà, sue come di ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] la facoltà di istituire la cattedra di tossicologia, più tardi conglobata in quella di medicina legale. Successivamente anche A. Filippi e L. Borri avevano continuato la tradizione tossicologica, ripresa poi dal C., il quale ottenne che la cura degli ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] cinismo di Orazio, cioè sul "relicta non bene parmula", interpretata "come uno scherno lecito, in quanto che la sconfitta di Filippi era stata la sconfitta d'un partito, e il rammentarla in tal modo non feriva l'amor proprio nazionale". Analoghe ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] dei suoi libri. Achille Norsa ricorda che la sua casa frequentata, tra gli altri, da Angiolo Orvieto, Silvio Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per la "ferma opposizione al ...
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filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...