ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] , accanto alle menti più elette che contava la Milano post-risorgimentale, da Tranquillo Cremona a Emilio Praga, da FilippoFilippi a Leone Fortis, da Ruggero Bonghi a Paolo Ferrari, era anche l'Andreoli.
Per attuare più direttamente questa ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] il pubblico, come annotò il giovane Puccini che pure la giudicò (come poi Mahler) "artisticamente bella",trovando dello stesso avviso il critico Filippi (Gatti, 1953).
Il 6 novembre di quell'anno il C. perse il padre e di lì a poco la madre, che si ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] : Scritti sulla musica e sui musicisti, Milano 1925, pp. 283-286, e La musica romantica, Torino 1942, pp. 196-198); F. Filippi, Critica musicale - Bazzini: Quintetto d'arco, in Gazz. mus. di Milano, XXI(1866), n. 5, p. 36; Una messa giovanile, di ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] due anni successivi - nel medesimo libro risulta che il posto di organista era stato preso dal maestro di cappella Gaspare Filippi. Il F., comunque, continuò a dichiararsi organista del duomo vicentino nelle sue opere: Motetti a doi, tre, quattro e ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] il F. non potè assistervi.
Egli morì il 14 ag. 1890 a Castelgandolfo presso Roma.
Il F. fu insieme con F. Filippi e G.A. Biaggi uno dei maggiori critici musicali del XIX secolo. I suoi interessi si rivolsero prevalentemente verso la musica operistica ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] nel giudicare altri compositori, si espresse in termini altamente elogiativi, e anche un critico severo come F. Filippi, dopo aver assistito alla rappresentazione del Riccardo III, simostrò favorevolmente impressionato, non esitando ad affermare: "I ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di aderire alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura, rappresentata oltre che dal Boito, da E. Praga, E. Fano, F. Filippi, P. Ferrari, P. Fambri e L. Fortis.
L'opera fu considerata come una sorta di manifesto della nuova concezione del ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] si rivelarono le opere successive dell'A., Pietro d'Abano (libretto di A. Boni, Venezia, teatro La Fenice, 8 marzo 1856), Filippo di Kónismarch (sic), con la quale egli, dopo un decennio, ritentò le scene (Firenze, teatro alla Pergola, 17 marzo 1866 ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] esecutore; Strumenti che hanno progredito e compositori che non si sono mossi; Sopra alcuni quesiti posti dal professor Filippi (su alcune questioni di liuteria); e, infine,Se sia conveniente l'impiego della grande orchestra nella musica religiosa ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 1555, 1558; Bianchi, 1995, pp. 40 s., 128). Nello stesso anno pubblicò il terzo libro di messe, dedicato anch’esso a Filippo II; vi trovò posto la Missa L’homme armé a cinque voci, composizione assai complessa che si rifaceva a una tradizione propria ...
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filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...