LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] con s. Giovanni Battista, s. Barbara e il donatore del Museo di Capodimonte a Napoli, due opere attribuite ora a Sebastiano Filippi).
In realtà i documenti del 1512, che dimostrano il precoce rapporto del L. con Mantova e la famiglia Gonzaga, gettano ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] Mastai Ferretti, il futuro Pio IX, gli consentirono una rapida carriera. Appena trentenne fu consacrato arcivescovo in partibus di Filippi (1828) per essere subito dopo scelto come nunzio apostolico in Toscana (1829), carica che non assunse a causa ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri Battista Dossi e Camillo Filippi, anch'essi attivi nei precedenti apparati.
L'anno dopo, il C. era di nuovo all'opera come apparatore per l'ingresso a ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] al rigido accademismo ufficiale con l'allontanamento da Brera, anche in seguito ad una violenta polemica avuta con il critico FilippoFilippi, che aveva aspramente biasimato le sue opere.
Caduto in miseria, il F. morì a Milano il 7 febbr. 1882.
In ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] quale, persa la signoria di Parma, divenne nel 1319 vicario e governatore di Pontremoli per conto del Malaspina e dei pontremolesi Filippi.
Anche il C., dopo la cacciata da Parma del 1316, aveva seguito la sorte del padre, alla cui morte, nel luglio ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] all'insegnamento della matematica e alla composizione di un trattato di architettura militare.
Sposatosi, nel 1746, con Maria Filippi, nonostante l'opposizione della famiglia e dello stesso Benedetto XIV, per la modesta condizione sociale della sposa ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] e biologia dei pesci, di istologia dell'apparato digerente dei vertebrati e di genetica. Allievo di F. De Filippi, diffuse il primo evoluzionismo darwiniano e lamarckiano e il secondo evoluzionismo o neodarwinismo.
Uno dei primi lavori dell'A ...
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ALESSIO, Alberto
Giovanni Boaga
Nato a Schio (Vicenza) il 19 nov. 1872, entrò nel 1895 nella marina militare; laureatosi nel 1902 in matematica presso l'università di Genova, nel 1909 divenne insegnante [...] nel vol. VI [1909] degli Annali idrografici).Fu poi comandante in seconda della spedizione scientifica italiana De Filippi all'Himalaya, Caracorum e Turchestan cinese (1913-14). Effettuò allora osservazioni e calcoli di un notevole complesso ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] ibid., 11 luglio 1880, p. 23; L. Chirtani, Esposizione nazionale di Torino. La scultura, ibid., 12 sett. 1880, p. 171; F. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Esposizione nazionale, Milano 1880, pp. 197, 200-202; F. Fontana, Scalpelli e ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] sua fama ricevette inviti a "leggere" dapprima a Pisa e poi a Padova, accompagnati da offerte di salari elevati (500 filippi), che attestano il grande prestigio conseguito. I rotoli pavesi lo indicano nel 1472 come titolare della cattedra di lectura ...
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filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...