BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] per lo più la forma di una recinzione rettangolare aggettante all'interno della navata mediana (basilica B di Filippi, basilica Aphentelli di Lesbo, S. Demetrio e basilica Acheiropoietos di Salonicco, basilica di Taso), mentre in ambito insulare ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] da un sileno e da un satiro. Nella provincia danubiana, dalla Dalmazia sino alla Dacia, come nella colonia di Filippi in Macedonia, L.-P. ha sempre goduto d'un particolare favore, attestato da numerose consacrazioni, ma è spesso accompagnato ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] un rapporto di dipendenza di P. da M. Aurelio e da Apuleio e di ambientare l'opera tra Commodo ed i Filippi (Marmorale). A prescindere dalla grave difficoltà di giustificare il gusto classicistico di cui è largamente permeato il romanzo, in un'età ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] Ercole è il suocero di Cesare, L. Calpurnius L. f. Caesoninus (Inscr. Ital., r. x/i, 35) che essa è stata fondata subito dopo Filippi 23-X-42 a. C.), perciò ancor fuori dei confini d'Italia che erano al Risano (= Formio: Ptol., iii, i, 23-25). Il ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] di Roma fu introdotto nella regione durante la legazione del propretore P. Licinio Murena (84-81 a. C.); seguì dopo Filippi il culto di Cesare e infine, diffusissimo, quello degli Augusti. Vi sono alcuni documenti che attestano altresì l'esistenza di ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] dicembre 1908, apparve il Corriere dei piccoli, supplemento domenicale del Corriere della sera, diretto e fondato da S. Spaventa Filippi, e ricco di collaboratori di valore, sia scrittori sia illustratori, come A. Rubino, creatore, tra l’altro, di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] meno complesse e ardite di quelle siriache e cipriote ma pur sempre di pregio, come attestano i pavimenti delle chiese di Filippi, Edessa, Heraclea Lyncestis, Stobi, Nea Anchialos, ma anche di Rodi, Coo e Samo. Verso la fine del sec. 6°, il diradarsi ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] con figure allegoriche e personaggi biblici realizzati dal G. insieme con il pittore Francesco Parolini e con i due quadraturisti Giacomo Filippi e Giuseppe Facchinetti nei due bracci del transetto di S. Maria in Vado; in questa stessa chiesa il G ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] verso il 1290 Arnolfo di Cambio (v.) eseguì su incarico del papa la cappella del Presepe; forse poco più tardi Filippo Rusuti (v.) diede il via alla decorazione musiva della facciata, mentre un'ignota ma nobilissima mano eseguì nel transetto sinistro ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] una Cleopatra morente commissionata da F. M. Balbi e un Ero e Leandro eseguito per conto del re di Spagna Filippo IV e collocato al Buen Retiro. Evidentemente i suoi solidi legami con l'ala "repubblichista" dell'aristocrazia genovese, guardata con ...
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filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...
filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro...