LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] e il papa avrebbe riconosciuto come solo legittimo il patriarca greco; avrebbe lasciato liberi i Greci di inserire l'inciso filioque nella formula di fede sulla Trinità e la processione dello Spirito Santo; avrebbe favorito il ritorno di un greco sul ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] greca, su proposta di Michele Paleologo. Ristabilì l'unione con i Greci che riconobbero, oltre la legittimità della dottrina del Filioque, il primato del papa e il principio dell'appello a Roma.
15. Di Vienna nel Delfinato (1311-1312), pontefice ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] in cui, pur rifiutando l’unione, si accennava alla possibilità di convocare un concilio nel quale discutere la questione del Filioque, del purgatorio e dell’eucarestia, temi che furono poi discussi al concilio di Ferrara e Firenze. La relazione di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] poche persone di cultura teologica più raffinata (come nel caso dei riti dell’estrema unzione o della questione del Filioque nel Credo niceano-costantinopolitano), quanto soprattutto nello ‘scandalo’ che il clero di rito orientale offriva sul piano ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] lo scisma nei confronti della sede romana (1054), la cui ragione ufficiale venne convenzionalmente individuata nella controversia del Filioque, inerente cioè alla processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio.In Russia, il principe Jaroslav ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] dell'Oriente vietarono in Ravenna bizantina di rappresentare la Passione: la Chiesa orientale aveva persino categoricamente rifiutato il filioque, l'emanazione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio " (R. Assunto). Le asprezze della disciplina ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] il rapporto tra Padre, Figlio e Spirito Santo per rendere l'immagine conforme all'interpretazione latina seguita alla controversia del Filioque. A Pisa la lieve modificazione di un'icona agiografica bizantina (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) per l ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] presa di distanza dal Papato risultano anche a proposito dei rapporti con Costantinopoli: nell’introduzione al trattato sul Filioque che inviò direttamente al patriarca, Pier Damiani si lamenta di non esser stato considerato dalla Curia romana («nemo ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Fozio, che inoltre nel concilio dell'879 proclamò l'ingiustizia della sua precedente deposizione, e criticò l'aggiunta della parola filioque fatta dai latini al simbolo di Nicea. Così si fece sempre più profonda la scissione tra la vecchia Roma e la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di "patriarca ecumenico", usato da quello di Costantinopoli, e dell'introduzione nel Credo da parte dei latini del Filioque) e ha facilitato, dall'altro, le manipolazioni di documenti ufficiali (in particolare, da parte dei Greci), denunciate, vere ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...