Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in Dio e che è solo il Padre; ciò elimina il principale problema in gioco nell'interpretazione teologica del Filioque; b) l'ecclesiologia dei vecchio-cattolici non è considerata dagli ortodossi pienamente adeguata, specialmente per ciò che riguarda l ...
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NICETA di Maronea
Silvio Giuseppe Mercati
Arcidiacono e cartofilace di S. Sofia, poi metropolita di Tessalonica nel 1178.
Scrisse sei dialoghi sulla processione dello Spirito Santo, di grande importanza [...] dei Padri greci sulla processione per il Padre (διὰ τοῦ υἱοῦ - ἐκ τοῦ υἱοῦ); che invece l'aggiunta del Filioque nel Simbolo era illecita e perciò da sopprimersi dai Latini per amore della pace religiosa. Questi dialoghi esercitarono influenza su ...
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Teologo russo (Gottinga 1903 - Parigi 1958), figlio di Nicolaj. Espulso dalla Russia sovietica nel 1923, nel 1942 si stabilì a Parigi, dove alla scuola di F. Lot e E. Gilson si dedicò allo studio della [...] della Chiesa nell'Istituto St.-Denis di Parigi, partecipò a varî incontri con anglicani e ortodossi (specie sulla questione del Filioque), e nel 1956, su invito del patriarca Alessio, si recò in Russia. In sede teologica (a parte la polemica con ...
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Ecclesiastico (Aquileia prima del 750 - Cividale 803). Già noto come letterato e grammatico, dopo il 774 fu chiamato alla corte imperiale di Carlomagno, ove spiccò per la sua vena poetica (ma non tutte [...] arcivescovo di questa città, al fine di organizzare la conversione degli Avari, allora sconfitti da Carlomagno; nello stesso anno tenne un concilio provinciale a Cividale sulla questione del Filioque. Festa, in antico, 11 gennaio; oggi, 9 febbraio. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di Bari del 1098. È B. stesso a dirlo in uno degli opuscoli contro la processione dello Spirito Santo a Patre Filioque (punto fondamentale di dissenso tra le due Chiese: gli ortodossi credono che lo Spirito Santo proceda e Patre solo): "Tale è ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] col papa, i Greci aderirono (eccetto Marco di Efeso) alla dottrina dei Latini ed ammisero come legittima l'aggiunta del filioque e diedero lettura al papa del loro atto d'unione su questo punto (8 giugno). L'indomani essi si dichiararono pronti ...
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Molti personaggi, tutti domenicani, del sec. 15º sembrano esser stati confusi dietro questo nome e riesce difficile districare il problema della loro identificazione. Sembra che un A. sia stato arcivescovo [...] che sia A. di Pera l'Andrea presente al Concilio di Firenze e poi in polemica con il Bessarione, insieme a G. Contarini, sui problemi della processione dello Spirito Santo (e quindi del Filioque), degli azimi, del purgatorio e del primato papale. ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] abbia partecipato al concilio di Firenze. La cosa non è certa, ma parrebbe potersi dedurre dalla trattazione del problema del "Filioque", da lui fatta in una Quaestio, che era stato uno dei temi più discussi in concilio nella polemica contro i greci ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] cattolici una professione di fede ispirata alle definizioni del Concilio di Trento: Spirito Santo procedente ex Patre Filioque; legittimità del pane così azimo come fermentato per la transustanziazione; esistenza del purgatorio; validità dei suffragi ...
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GENNADIO II di Costantinopoli, detto Scolario (Σχολάριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Ultimo grande polemista della chiesa bizantina, primo patriarca di Costantinopoli sotto la dominazione turca.
Nato a [...] l'autunno 1444 si lancia focosamente nella lotta e sostiene con B. Lapacci, vescovo di Cortona, lunghe discussioni sul Filioque, che mise poi in scritto. Continua a scrivere trattati, dialoghi e lettere contro il dogma definito a Firenze sino alla ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...