CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Sforza e Bona diSavoia nel novembre del 1478. Scopo della sua missione era quello di adoperarsi per il da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, I,Torino-Roma 1892, p. 56 n. 1; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] a Pavia. Chiamato da Emanuele FilibertodiSavoia ad insegnare nella università di "Mondovì, inaugurata nel dicembre 1560, tentò di rifiutare l'incarico, confortato dalla protezione di Filippo II e del governatore di Milano Francesco Ferdinando d ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] diSavoia. Nel 1504 era nominato vicario del prefetto di Saluzzo e nel 1509 veniva investito del feudo di Ferrere nell'Astigiano. Nel 1520 il duca diSavoia Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, Amedeo VII ad Emanuele Filiberto, III, Torino 1895 ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] del marchese Gabriele, che Enrico IIdi Valois aveva catturato e imprigionato a diSavoia: Savoia, Aosta, Piemonte, Monferrato, Saluzzo…, Firenze 1895, pp. 214, 281; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] FilibertodiSavoia. In veste di paciere, fra le due fazioni, il B. ebbe il compito di far vidimare a Parigi il decreto di 'Italia, II, 2 Brescia 1760, pp. 599 s.; G. Morano, Cat. degli illustri scrittori di Casale e di tutto il Ducato di Monferrato, ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] di Stato.
La Camera dei conti presieduta dal C. fu quella di Piemonte, creata nel 1577 da Emanuele Filiberto, accanto a quella preesistente diSavoia 365-67, 370; II, p. 147; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia diSavoia, I, Torino 1841, ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] passò sotto Alfonso II re d’Aragona e alla morte di questo a Raimondo Berengario IV (1209-45), conte di Provenza. Di quella regione N. seguì le successive vicende politiche, sinché nel 1388 si diede in signoria ad Amedeo VII diSavoia, in odio agli ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] . Gli Stati del Piemonte e della Savoia non sono più convocati, dopo Emanuele Filiberto. A Napoli, dopo il 1642, di Piemonte e Savoia e da quello di Milano (soppresso da Giuseppe II) che, sull'esempio dei parlamenti di Francia, rifiutano talvolta di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...