È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] . Gli Stati del Piemonte e della Savoia non sono più convocati, dopo Emanuele Filiberto. A Napoli, dopo il 1642, di Piemonte e Savoia e da quello di Milano (soppresso da Giuseppe II) che, sull'esempio dei parlamenti di Francia, rifiutano talvolta di ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] Savoia, dove poi l'istituto fu conservato e disciplinato da Emanuele Filiberto con il regolamento del 3 aprile 1560, che prevede quattro casi di penale per l'esercito (parte I, lib. I, tit. II, capo VII) reprime il fatto: a) del militare, che usurpa ...
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. S'intendono con questo nome le truppe destinate ad operare di preferenza in regioni montarie.
I. Le truppe alpine in Italia. - La necessità di sfruttare per le operazioni militari che si svolgono in [...] gli Spagnuoli di Carlo V, e da quelle paesane del Piemonte e della Savoia, costituite da Emanuele Filiberto, e con lettere alfabetiche, e si formarono anche due "coppie di gruppi (I-II; IV-VI): prima idea dei raggruppamenti alpini costituiti più ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] va fino alla Piazza Vittorio Emanuele II, donde comincia il nuovo Corso Nizza Filiberto, in ricompensa dell'eroica difesa, dichiarò Cuneo città e le conferì, tra l'altro, la facoltà d' inserire nel suo stemma quello dei Savoia, con l'aggiunta di ...
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MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] casa Savoia, e i suoi discendenti per quasi un secolo furono marchesi di Pianezza); M. di Cadivilla (conti dal 1707); M. Cesaresco (detti così dal capostipite Cesare I, nonno del mecenate e guerriero Cesare II il Magnifico, tipico rappresentante del ...
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Localita della Francia nel dipartimento dell'Aisne, 10 km. a NO. di Laon. Distrutta in parte durante la guerra mondiale contava, nel 1926,1410 abitanti.
La pace di Crépy. - Nel 1536, per la questione del [...] e della Savoia, rassicurando Emanuele Filiberto, che "o esso era per haver tutto il suo stato senza perdere un palmo di terra, 1550, Enrico II, succeduto a Francesco I, violò il trattato di Crépy intervenendo di nuovo nelle cose di Italia per aiutare ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] » da Alfonso II (Solerti, 1900, p. CXCIII). Vi tornò per il parto di Leonora (19 festeggiamenti per le nozze di Marco Pio Savoia, fratello della nuora di Gianfrancesco e dall’interrogatorio del giudice Filiberto Piozasco risultò la complicità di ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] (v.), Giovanni (v.), Claudio (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città ...
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PALEOLOGI di Monferrato
Annibale Bozzola
La dinastia dei P. seguì nel Monferrato a quella degli Aleramici, estintasi nel 1305 con la morte di Giovanni I. Una sorella del defunto marchese, Iolanda (Irene, [...] del tutore Ottone di Brunswick, marito di Giovanna I d'Angiò, contro Carlo di Durazzo a Napoli; e lasciò il marchesato al terzo fratello, Teodoro II (1381-1418), che guerreggiò a lungo per difendersi dalle insidie dei Savoia, tenendosi quasi sempre ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] avviso erano senza dubbio i Savoia nei confronti delle province cedute veneziano all'età napoleonica, a cura diFiliberto Agostini, Venezia 1998, pp. 307- 'Unità (1861-1878). Atti del convegno, Comunicazioni, II, Milano 1973, pp. 374-395.
123. Swift ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...