CORNELIA
A. Longo
Figlia di Scipione e madre dei Gracchi. Da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 31) e da uno di Plutarco (Ti. et C. Gracch., 25 (4), 4) sappiamo che una statua raffigurante C., seduta, [...] dà motivo di supporre che C. fosse ritratta seduta per influsso dell'arte greca (non si dimentichi in proposito il filellenismo di Cornelia).
Il Vessberg è dell'opinione che la base appartenga ad un periodo successivo a quello della statua e che ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] 1834, pp. 206-209), G. Fantoni, G. Grassetti, F. Pananti, F. Fontani; il secondo Idillie liriche. Come tanti altri filelleni, si offri di raccogliere libri per la. biblioteca pubblica di Atene, e lo fece con perizia e generosità, rifiutando compensi ...
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SCIPIONE Asiatico, Lucio Cornelio (L. Cornelius P. f. L. n. Scipio Asiaticus)
Gaetano De Sanctis
Fratello di Scipione Africano, minore di lui secondo i moderni, maggiore secondo la testimonianza fededegna [...] pace con Antioco. Insieme con lui inviò lettere, conservateci su epigrafi, a Colofone a mare e ad Eraclea del Latmo. Del suo filellenismo è testimonianza anche una nuova offerta votiva che fece in quel tempo a Delo. Passò al ritorno nel 189 per Creta ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] regno di Settimio Severo. Anche a T. i Parthi mostrarono uno spiccato filellenismo, forse qui in funzione anti-indiana come in funzione anti-romana era il filellenismo da loro professato in Occidente.
Ma la dominazione parthica, turbata da contrasti ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] irrimediabilmente alla fine.
Allo stesso modo l'interesse del D. per la cultura greca moderna ed il suo filellenismo si possono collegare col mito romantico delle rinascenze culturali e dei risorgimenti politici delle nazioni decadute ed oppresse ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] di secondo ordine sotto la tutela di Roma. Con i Greci d'Asia poi S. intendeva seguire lo stesso indirizzo di filellenismo e di liberalità praticato in Grecia da Flaminino; di che sono testimonianza i due soli documenti che abbiamo di lui, cioè ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] all’arte e alla bellezza, in quella terra hanno abitato non uomini, ma dèi.
Per la verità, questa ondata di filellenismo (o di “ellenomania”, come è stata talora definita) non costituisce un fenomeno soltanto inglese. Ecco che cosa scriveva nel 1799 ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] A. Starrabba marchese di Rudinì, la permanente vicinanza del giornale alle posizioni di Crispi si espresse in un acceso filellenismo che permise al quotidiano, nel 1897, di polemizzare apertamente con la scelta del governo italiano di sostenere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] urbanistico. Fu inoltre iniziato ai misteri eleusini, come pure si interessò ai culti di altre città della Grecia.
Ma al filellenismo di Adriano non è possibile attribuire, come pure qualcuno tende ancora a fare, l’entrata in senato in numeri sempre ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] -88).
Filologo puro, grecista e bizantinista aperto all’orientalistica, Puntoni fu esponente di spicco del filellenismo della nuova filologia, contrapposta alla retorica latineggiante.
Studiò in prospettiva comparatistica, producendo pregevoli lavori ...
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filellenismo
s. m. [der. di filelleno, filellenico]. – 1. Amicizia, ammirazione, simpatia per la Grecia e per la cultura greca, soprattutto antica. 2. Movimento che nell’Europa romantica del principio del sec. 19° accompagnò e cercò di favorire...