Zoologo ed embriologo russo (Ul´janovsk 1876 - Mosca 1943), direttore dal 1937 del laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'Istituto nazionale di medicina sperimentale. I suoi lavori embriologici, cui diede un significato evoluzionistico, riguardano il sistema escretore degli anfibî, il cranio dei pesci e la metameria del cranio della tartaruga ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] nel laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'istituto Kol′covskij diretto da D. P. Filatov, al quale successe nella direzione (1955) che tenne fino al 1967. Fondò (1965) la società dei genetisti "N. J. Vavilov". Dal 1966 fu membro dell'Accademia ...
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stimolo In fisiologia, agente o condizione capace di indurre un mutamento dello stato fisico-chimico o dell’attività della sostanza vivente. L’attitudine della sostanza vivente a reagire a uno s. è detta [...] Di natura complessa sono gli s. adeguati dei riflessi condizionati. Stimoloterapia Tecnica basata sulla teoria di V.P. Filatov, secondo la quale ogni tessuto vivente, posto in condizioni anormali di vita, libera sostanze speciali che, introdotte in ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] percorsi specifici che li conducono verso i rispettivi bersagli cellulari.
Terapia tessutale
Espressione coniata da V.P. Filatov (1937) per designare un metodo terapeutico da lui proposto, detto anche tessutoterapia, che utilizza, di solito per ...
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stimoloterapia
stimoloterapìa (o stimuloterapìa) s. f. [comp. di stimolo e terapia]. – Tecnica terapeutica basata sulla teoria del medico russo V. P. Filatov (1875-1956), secondo la quale ogni tessuto vivente, posto in condizioni anormali...