Libeskind, Daniel
Livio Sacchi
Architetto polacco naturalizzato statunitense, nato a Łódź il 12 maggio 1946. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è stato fra i principali [...] (1990); il piano per l'Alexanderplatz a Berlino (1993). Fra i progetti di concorsi più recenti si ricordano: il Felix Nussbaum Museum a Osnabrück, vinto nel 1995 e realizzato nel 1998; la sede della filarmonica a Brema (primo premio nel 1995); la ...
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Nacque a Bologna circa il 1685, e vi morì nel febbraio del 1751. Nel 1713 sonatore di violino della Perinsigne collegiata di S. Petronio di Bologna e membro dell'Accademia filarmonicadi Bologna; nel 1721 [...] violino primo obbligato, violino primo e violino secondo di rinforzo, alto viola, violone o tiorba, organo di opera. Ma questa opera è ristampata quale op. 3 a Londra. Confusione non insolita, nel '700. Il Moser (Geschichte des Violinspiels, Berlino ...
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Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonicadi New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] di Cherubini (1953), nella Bohème di Puccini e nella Sonnambula di Bellini (1955); ma anche la sua interpretazione del Falstaff di Verdi all'Opera di stato di 1960 e 1967; H. Holde, L. Bernstein, Berlino 1960; J. Gottlieb, The music of L. Bernstein ...
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(App. III, I, p. 246)
Direttore d'orchestra austriaco, morto a Salisburgo il 14 agosto 1981. A partire dal 1953 la sua attività si svolse in prevalenza nei centri musicali austriaci e tedeschi, e con particolare [...] eccellenza quelle delle opere di Strauss e del Wozzeck di Berg, nonché le esecuzioni delle sinfonie di Bruckner con la Filarmonicadi Vienna. Membro onorario dell'Opera diBerlino, dell'Opera e della Filarmonicadi Vienna e dell'Opera bavarese ...
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Flautista e direttore d'orchestra, nato a Copenaghen il 29 aprile 1847 ed ivi morto il 7 maggio 1909. Allievo del padre, che era pure un ottimo sonatore di flauto, fece parte di varie ottime orchestre, [...] da quella di Copenaghen a quelle di Pietroburgo e diBerlino, della quale ultima (Filarmonica) fu uno dei fondatori. Costretto, da una malattia alla lingua, ad abbandonare l'esercizio del flauto, si dedicò completamente alla direzione dell'orchestra ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] (12). L'opera 1ª, del 1681, dedicata alla regina Cristina di Svezia, è costituita da Sonate (da chiesa) a tre, doi viohni , Geschichte des Violinspiels, Berlino 1923, pp. 69-73 e 81-82; G. B. Martini, Notizia sopra l'Accademia Filarmonica, ms. 13, n ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] del movimento operaio che, attraverso diverse forme di socialità politica (la banda, la corale, la filarmonica, il concertino, la bocciofila, il decennio che ha visto prima la caduta del muro diBerlino e poi la rapida ascesa del modello politico e ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] e 1936. Della giuria delle Olimpiadi dell'arte diBerlino fecero parte Antonio Maraini per la scultura e filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti. Al Centerpoint di Sydney e all'Hotel de la Monnaie di Canberra si tenne la settima edizione di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Weimar (1900-01), ove gli venne offerta la "Meisterklasse" di pianoforte, a Bruxelles e ad Amsterdam (1900); poco dopo intraprese a Berlino l'attività direttoriale a capo dell'Orchestra filarmonica e fino al 1909, poco curandosi delle critiche ostili ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens aus den Jahren 1500-1700, I, Berlin 1892, pp. 43-46; O. Kade, Die ältere Passionskomposition bis Filarmonicadi Verona,in Atti e mem. d. Accad. di agric., scienze, lettere, arti e commercio di ...
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filarmonico
filarmònico agg. e s. m. [comp. di filo- e del gr. ἁρμονία «armonia»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che coltiva la musica: attività f.; società f., o assol. filarmonica s. f. (v.); orchestra, accademia filarmonica. 2. s. m. (f. -a) Chi...