LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] contemporanei, "gran fabricatore e intendentissimo di architettura" (Filarete), tanto da lasciare supporre agli studiosi non solo 1958, pp. 596-601, 608 s., 644-647; A. Averlino (Filarete), Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli - L. Grassi ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Nironi, L'artista C. C. e il suo soggiorno reggiano, in Boll. stor. reggiano, VI(1973), pp. 32-39; S. Gatti, L'azione del Filarete in un giudizio di C. C., in Arte lombarda, XVIII(1973), pp. 129-132; A. M.Romanini, in Il duomo di Milano, Milano 1973 ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] diplomatici con la Russia: il C. comunque l'assolse onorevolmente. Ebbe un lungo colloquio con il metropolita di Mosca Filarete Drozdov e, di passaggio a Varsavia, fu oggetto di calorose manifestazioni da parte dei cattolici polacchi.
È difficile ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] solo formale ma sostanziale, tesa a contrastare, nel momento di abbandonare il "modo gotico", il "Inodo fiorentino" del Filarete che andava diffondendosi da Milano, e a riallacciarsi alle fonti romanico-lombarde, che l'Arslan (1956, p. 608) ravvisa ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] del G., pur evocando un suo specifico portato culturale legato alla provenienza milanese (e a ipotetici rapporti con il Filarete, A. Fioravanti e Bramante), per quanto l'evidente ascesa professionale dovette farlo considerare in questi anni come un ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] le opere d'arte del Comune e fu insediato il Museo del Risorgimento. Seguì più tardi la ricostruzione della Torre detta del Filarete, che, ricomposta secondo le memorie di quella originaria crollata nel 1521, si inaugurò il 24 sett. 1901.
Le aule del ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] M. presenta lati discutibili, se non oscuri. Il M. era divenuto famoso in guerre e in vittorie, scrive l'agiografo di s. Filarete di Calabria (p. 44), e per non poche virtù. La sanzione di Costantino IX ignorava persino i suoi meriti come vincitore ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] prospettica dello spazio e dove comunque le architetture rappresentate sembrano già presupporre una conoscenza almeno dei disegni del Filarete.
I documenti tacciono su Giacomo fino all'8 apr. 1480, data del contratto per l'ancona della Confraternita ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] alla porta della Certosa di Pavia, l'insieme rivela un gusto del tutto diverso, maturato a contatto del Filarete: i particolari classicheggianti di questa singolarissima facciata servono insomma a edificare un complesso dal quale esula quasi ogni ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] una sala termale di Alessandro Severo che si trovava in quel luogo. Secondo il parere di teorici come l'Alberti, il Filarete, Francesco di Giorgio, la pianta circolare era a quell'epoca quella ideale per gli edifici sacri (R. Wittkower, Architectural ...
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filarata
s. f. [voce di origine merid., propr. «lunga fila»]. – In paletnologia, serie di pietre, anche di notevole altezza (fino a 4 m), confitte nel terreno in file singole, doppie o triplici, che si prolungano talvolta per alcuni chilometri;...
filaria1
filària1 s. f. [der. di filo1]. – In matematica, la curva piana secondo cui si dispone un filo materiale pesante, flessibile e inestensibile, soggetto a forze complanari perpendicolari ad esso e proporzionali all’altezza misurata...