Pastore luterano (Einbeck, Hannover, 1711 - Trappe, Pennsylvania, 1787). Studiò a Gottinga, ma decisivi per la formazione della sua personalità furono i contatti a Halle con G. A. Francke. Ordinato nel [...] del conte di Zinzendorf. Seppe presto aver ragione di ogni ostacolo, e il 26 ag. 1748 si riuniva a Filadelfia la prima convenzione dello Evangelical lutheran ministerium of Pennsylvania, risultato di un'opera tenace, intesa più che a servire le ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] del mondo con la discesa della nuova Gerusalemme dal cielo nella pianura di Pepuza, oscuro villaggio a oriente di Filadelfia, da lui ribattezzato Gerusalemme. Presto si unirono a lui nel profetizzare due donne, Massimilla e Prisca (o Priscilla), e ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] il quale entrò in contatto con la cosiddetta ''terza generazione'', i cui ideali caratterizzeranno la sua architettura. In seguito lavorò a Filadelfia (1962-63) con L.I. Kahn. Nel 1963 tornò a Montreal, rielaborò la sua tesi di laurea e propose di ...
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battisti
Membri di una confessione cristiana riformata, nata nel seno del puritanesimo inglese. Per i b. il battesimo è segno della grazia ricevuta e della libera adesione alla verità rivelata, e perciò [...] fu importata negli Stati Uniti da R. Williams, fondatore della colonia di Rhode Island. Nel 1707 nacque l’Associazione di Filadelfia cui si collegarono le varie comunità; ma la questione della schiavitù portò alla separazione (1845) fra i b. degli ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] , dopo un preambolo, con una lettera indirizzata a 7 comunità cristiane d’Asia (Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia e Laodicea) e prosegue con l’esposizione delle visioni profetiche che Giovanni dichiara di aver avuto nell’isola di ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] : a testimony to the truth, iniziata nel 1910 a opera di L. e M. Stewart. Nel 1919 fu fondata a Filadelfia la World’s christian fundamentals association, ispirata da W.B. Riley. Negli anni 1920 i fondamentalisti avviarono l’offensiva contro la ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di rilievo, pubblicato anonimo, i Lamenti delle vedove ovvero rimostranze delle vacanti Chiese del Regno di Napoli, I-II, Filadelfia 1784.
La singolarità dello scritto, uno dei tanti che fiorirono in occasione della controversia tra S. Sede e governo ...
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ZUNZ, Leopold
Umberto Cassuto
Fondatore della moderna "scienza del giudaismo", nato a Detmold il 10 agosto 1794, morto a Berlino il 17 marzo 1886. Fu il primo in Germania a sentire e a sostenere l'opportunità [...] relativi ad altri campi di studî, si trovano nella raccolta dei suoi scritti sparsi, pubblicata in tre volumi, col titolo Gesammelte Schriften (Berlino 1875-76).
Bibl.: S. Schechter, Studies in Judaism, III, Filadelfia 1924, pp. 84-142, 279-291. ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] ne aveva una buona considerazione secondo quanto si legge in una sua lettera di raccomandazione al metropolita di Filadelfia Gabriele Seviros, residente in Venezia, allorché il vescovo di Lencore, essendo divenuto sempre più sospetto al regime turco ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] des Duns Scotus im Zusammenhang der scholastischen Lehrentwicklung, Gottinga 1954; Theology and the Kingdom of God, Filadelfia 1969, trad. it. Brescia 1971; Christentum und Mythos, Gütersloh 1972, trad. it. Brescia 1973; Gottesgedanke und ...
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filadelfiano2
filadelfiano2 s. m. [dall’ingl. philadelphian, der. del gr. ϕιλαδελϕία «amore fraterno»]. – Nome degli appartenenti a una setta mistico-illuminista («Philadelphian Society for the advancement of piety and divin philosophy»),...